Peter Gomez: "Berlusconi versa regolarmente denaro a Vespa". Allora Veltroni, Soru, De Benedetti, Geronzi, Tronchetti "versano" regolarmente denaro a Travaglio?
Monday, 29 September 2008
di Gabriele Mastellarini
Peter Gomez, sul blog voglioscendere, introduce – seppur in maniera sbagliata – il problema dell’editoria “impura”, quell’assurdo meccanismo tutto italiano che vede imprenditori, politici e personaggi di vario cabotaggio alla proprietà di case editrici. Parlando di Bruno Vespa, il collega Gomez scrive: “La questione è deontologica: l’anziano conduttore ha tentato di sostenere il premier utilizzando una bugia. E la cosa è ancor più spiacevole se si tiene conto che Berlusconi versa regolarmente del denaro a Vespa. Il giornalista Rai infatti è titolare di una rubrica fissa sulle colonne di Panorama (gruppo Berlusconi)”.
Allora, come certamente Gomez saprà, il suo braccio destro Marco Travaglio è titolare di una rubrica satirica su L’Unità, dal titolo Ora d’Aria, in precedenza Ulliwood party. L’Unità è il giornale del Pd e del Governatore della Sardegna (centrosinistra), Renato Soru, proprietario di Tiscali. Quindi, in base al ragionamento di Gomez, potrei legittimamente affermare quanto segue: “La questione è deontologica. Il giornalista torinese ha tentato di delegittimare Berlusconi. E la cosa è ancor più spiacevole se si tiene conto che Veltroni e Soru versano regolarmente denaro a Travaglio. Il giornalista businessman è titolare di una rubrica fissa su L’Unità (testata del Pd, pagata con contributi pubblici, di recente acquistata da Soru)”.
Ma Travaglio è anche titolare di una rubrica su repubblica.it. Quindi potrei scrivere: “La questione è deontologica per il giornalista satirico che ha scritto alcuni articoli sullo scandalo abruzzese della sanità. E la cosa è ancor più spiacevole se si tiene conto che De Benedetti (il cui nome figura nelle intercettazioni dello scandalo abruzzese) versa regolarmente denaro a Travaglio. Il giornalista è titolare di una rubrica fissa su repubblica.it”.
Ma è vero pure che Travaglio ha una rubrica fissa su “A”, il settimanale femminile del gruppo Rcs, che ha tra i maggiori azionisti Mediobanca (Geronzi), Ligresti, Della Valle, Tronchetti Provera, Montezemolo, in passato Ricucci etc. Quindi potrei scrivere: “La questione è deontologica per il brizzolato giornalista che ha dichiarato il proprio voto per Di Pietro e l’Idv. E la cosa è ancor più spiacevole se si pensa che Geronzi, Ligresti, Della Valle, Tronchetti etc gli versano regolarmente del denaro. E’ infatti titolare di una rubrica fissa su “A” settimanale del gruppo Rcs”.
E’ chiaro che il ragionamento del bravo Peter Gomez stavolta non fila. Perché se filasse per Vespa filerebbe anche per Travaglio e tutti gli altri rubrichisti e giornalisti del mondo. E allora apriamo un dibattito per affrontare seriamente il problema dell’editoria impura, lasciando perdere questi attacchi gratuiti e completamente privi di fondamento. Oppure, prima di farlo, guardiamoci un attimo intorno e vediamo chi abbiamo vicino.
Nella foto Peter Gomez e Marco Travaglio
Mario dice:
Monday, 29 September 2008 alle 10:23
Senza dimenticare che Travaglio ha scritto per il Giornale di Berlusconi, o che Berlusconi (Marina) è in Mediobanca in rappresentanza del gruppo Berlusconi. Per non parlare di questo libro: Palle Mondiali, Edizioni Mondadori.
http://www.bookfinder.com/dir/i/Palle_Mondiali/8804385529/
O quest’altro:
http://www.libreriauniversitaria.it/stupidario-calcio-travaglio-marco-mondadori/libro/9788804419495
Sono fuori catalogo, ma chissà se ancora incassa i diritti da Mondadori (Berlusconi).
Francesco dice:
Monday, 29 September 2008 alle 10:25
Sono d’accordo, il discorso non fila. La differenza, comunque, sta nel fatto che Vespa è talmente filo-governativo che arriva anche a dire inesattezze pur di difendere Berlusconi, il che mi sembra veramente troppo.
Mi chiedo, Mastellarini, perchè Lei continui a fare le pulci a quei pochi che ancora dicono le cose come stanno (ed essendo uomini, a volte sbagliano), e non una parola sulle dichiarazioni di B. sulla evantualità di un rigetto del Lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale; non una parola sulla porcata Alitalia e potrei continuare…
F.
rob dice:
Monday, 29 September 2008 alle 10:38
parole sante….
Tania dice:
Monday, 29 September 2008 alle 11:28
Il fatto che secondo me sfugge non è tanto che Vespa sia stipendiato da Berlusconi ma il fatto che sia il suo lacchè personale. Riuscisse ad essere obiettivo per quanto mi riguarda potrebbe prendere i soldi da chiunque.
Travaglio ha affermato più volte che De Benedetti prese tangenti, ha definito Geronzi un uomo che ha più processi che capelli in testa, e con gli uomini del PD, D’Alema e Veltroni in primis, ha espresso giudizi molto pesanti. E, visto i suoi giudizi su Berlusconi, il fatto che abbia pubblicato con Mondadori non mi fa nè caldo nè freddo.
Saluti
Francesco dice:
Monday, 29 September 2008 alle 11:54
Penso che dopo quello che scrive Dagospia, ci vuole una nuova puntata de “Mastellarinate”…
http://dagospia.excite.it/articolo_index_43925.html
Sergio dice:
Monday, 29 September 2008 alle 13:13
mastellarini passa il suo tempo alla ricerca di come colpevolizzare Travaglio,ma vorrebbe essere al suo posto.
Gabriele,la tua carriera (?) e solo su questo blog,ma tra qualche tempo sarai solo il solo a scriverti e leggerti.
Mi censuri ??
Da oggi farò la “foto” dei miei commenti per controllare che vengano pubblicati e non censurati o manipolati.
tequilero dice:
Monday, 29 September 2008 alle 13:35
Gabriele hai ragione.
Messo così il discorso di Gomez non fila, anche se ho l’impressione che il succo del ragionamento sia quello evidenziato da Tania e Francesco.
Per quanto riguarda gli esempi, permettimi, ma dovevano essere di questo tipo:
“La questione è deontologica per il giornalista satirico che ha scritto alcuni articoli sullo scandalo abruzzese della sanità – difendedo De Benedetti e scrivendo che l’inchiesta è una buffonata -. E la cosa è ancor più spiacevole se si tiene conto che De Benedetti (il cui nome figura nelle intercettazioni dello scandalo abruzzese) versa regolarmente denaro a Travaglio. Il giornalista è titolare di una rubrica fissa su repubblica.it”.
Oppure:
“La questione è deontologica. Il giornalista torinese ha tentato di sostenere Soru e Veltroni utilizzando una bugia. E la cosa è ancor più spiacevole se si tiene conto che Veltroni e Soru versano regolarmente denaro a Travaglio. Il giornalista businessman è titolare di una rubrica fissa su L’Unità (testata del Pd, pagata con contributi pubblici, di recente acquistata da Soru)”.
Per concludere qualcuno può dirmi di che anno sono i libri indicati da Mario di Travaglio pubblicati da Mondadori, di cosa trattavano e se sono ancora acquistabili.
Saluti.
p.s.
Gabriele hai letto l’articolo di Michele Brambilla su Il Giornale?
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=293692
Tania dice:
Monday, 29 September 2008 alle 13:56
Per Tequilero.
I libri targati Mondadori sono due: Palle Mondiali e Stupidario del Calcio e altri Sport e sono entrambi stati pubblicati nel 1994. Sono stupidari del calcio a quanto ho capito. Non so se sono ancora acquistabili ma non li ho mai trovati nè in libreria, nè on line.
Ciao
nicola dice:
Monday, 29 September 2008 alle 14:00
Sergio, scusi ma mi intrometto, se Mastellarini decide di non pubblicare un commento lo può fare, il blog è suo, ne risulta responsabile, quindi…
tequilero dice:
Monday, 29 September 2008 alle 14:08
Grazie Tania.
Allora la cosa è gravissima.
Travaglio, nel 1994, ha scritto dei libri sul calcio pubblicati da Mondadori la casa editrice di Berlusconi che è anche proprietario del Milan.
Che vergogna.
Ciao
Orlando dice:
Monday, 29 September 2008 alle 16:00
Mah… sono d’accordo con Mastellarini di base. Cioé, se una cosa vale per Vespa deve valere per tutti. Vespa siam d’accordo non è assolutamente obiettivo quando parla di Berlusconi, ma ciò son sicuro che non è dovuto assolutamente al compenso che percepisce da Panorama.
D’altra parte, a torto o a ragione, nemmeno Travaglio è mai obiettivo su Berlusconi e questo gli costa parecchio “audience”.
Fabrizio Spinella dice:
Monday, 29 September 2008 alle 16:41
Travaglio scrisse per il nuovo Borghese dell’ex deputato “fascista” piemontese Massano. Travaglio scrive per l’Unità, l’ex giornale del PCI-PDS-DS, partito che prese aiuti e provvigioni da uno Stato “nemico” e tangenti da imprenditori, tra i quali Gardini, poi suicida. Travaglio scriverebbe pure sui “piani di morbidezza” per far soldi, visto che ha dovuto tirare la cinghia da cronista locale per lungo tempo. La TV rende “idoli” pure i deficienti: il primo che si presenta per quattro volte di seguito nel piccolo schermo ripetendo “Tizio è ladro, Caio è corrotto, Sempronio ha le corna”, suggestiona quel segmento di telespettatori che non fanno altro che ripetere al bar e alle ricevitorie delle giocate “Sempronio ha le corna, Caio è corrotto, Tizio è ladro”, contribuendo a fare la statistica del malcontento.
Mai che il Sempronio, il Caio o il Tizio, siano nella parentela del maldicente.
Carlo Gambino dice:
Monday, 29 September 2008 alle 17:13
Oooooohhh!!! Una cosa salta agli occhi: finalmente Gabriele critica Peter Gomez. L’argomento è Travaglio, ok, ma permettetemi di notare con gioia qualcosa di diverso su questo blog. 🙂
Sunny dice:
Monday, 29 September 2008 alle 17:57
Scusate, il problema non è Vespa, non è Travaglio, non è Berlusconi. Il problema è che in Italia manca la coscinza civica. Siamo ossessionati da Vip. Finchè non riprenderemo nelle nostre mani un nostro criterio di giudizio indipendente dal personaggio di turno, finchè non saremo noi padroni delle nostre idee i Travaglio, i Vespa, i Berlusconi faranno ciò che vogliono di noi. La smetteremo mai di farci strumentalizzare?
DestraLab » Puri e impuri dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 08:16
[…] sulla “purezza” pretesa dagli altri. Sull’etica della professione. E sul paradigma professionale che, […]
asdrubale dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 09:43
Attraverso la Mondadori Berlusconi ha versato e versa denaro a tanta gente. Inutile fare i nomi, credo li conosciate tutti.
Carlo Gambino dice:
Wednesday, 1 October 2008 alle 15:37
Veltroni e D’Alema, ad esempio. 🙂