Travaglio attacca Soru, editore de L'Unita': "Perche' ha mandato via Padellaro?" Invettiva gratuita, che preconizza un benservito al travaglino?
Saturday, 23 August 2008di Marco Travaglio (*)
L’editore Renato Soru dovrebbe spiegare in maniera chiara e trasparente, ai lettori e alla redazione de L’Unita’, i motivi per i quali Antonio Padellaro lascia la direzione del quotidiano.
Il problema non è rappresentato da Concita De Gregorio ma dall’assenza della motivazione per cui Padellaro debba passare il testimone. Di solito, i direttori vengono mandati via se hanno fatto male, per la linea editoriale e o per i conti. Sui conti, nulla si può rimproverare a Padellaro, costretto a fare un giornale con quattro soldi, le classiche nozze coi fichi secchi non riesco a capire quali siano le ragioni per le quali Padellaro debba andar via. La parola “multimedialità” non mi dice niente e, anzi, mi fa venire l’orticaria.
(*) su www.lastampa.it
Rispondo io a Travaglio. Almeno ci provo. Ma perche’ si interessa delle scelte editoriali di Soru, lei che e’ un collaboratore, peraltro in forza anche ad altre testate? Lei non ha nessun titolo per chiedere spiegazioni, se vuol continuare a collaborare lo faccia (sempre che la De Gregorio accetti la sua conferma), altrimenti torni a casa. Questa dichiarazione mi sa’ tanto di invettiva paracadute, nel caso di un altro esonero all’Unita’. Lascio indovinare il nome. (gmast)
Su Marco Travaglio e il nuovo corso a L’Unita’, leggi anche:
http://dituttounblog.com/articoli/stampa-faziosa-e-strafalcioni-da-newsweek-alla-new-unita
http://dituttounblog.com/articoli/unita-dentro-telese-fuori-travaglio
http://dituttounblog.com/editoriali/travaglio-business


Mastellaroni dice:
Sunday, 24 August 2008 alle 02:21
Scusi Mastellarini, chi e’ invece lei per occuparsi delle scelte editoriali di Soru? Che male c’e’ nel difendere Padellaro? E’ un ottimo giornalista, non capisco proprio perche’ dovrebbe essere cacciato a pedate dal giornale che ha resuscitato assieme a Colombo.
Gianbi dice:
Sunday, 24 August 2008 alle 14:22
Capisco la Sua soddisfazione nel vedere Marco travaglio in difficoltà. Tuttavia, ritengo padellaro e colombo 2 valenti giornalisti. Silurarli senza motivo (dopo che hanno riollevato il giornale) appare poco sensato. Anche MT ha contribuito con il suo apporto decisivo a mantenere in vita la testata. Chi è l’editore di buon senso che silurerebbe 3 degli artefici di tale impresa? Inoltre, Lei, da giornalista, dovrebbe comprendere appieno le ragioni di MT.
Provi, per un momento, a tralasciare l’asprezza che Lei serba nei confronti di MT, e ragioni in modo neutrale.
Inoltre, come diciamo dalle nostre parti, il mugugno è libero. Non si può neanche più mugugnare?
Paolo Rossi dice:
Sunday, 24 August 2008 alle 15:21
Aggiungo: come collaboratore, probabilmente il più amato dai lettori dell’Unità, Travaglio ha tutto il diritto di porre quelle domande, diritto che per inciso hanno tutti i radattori, i collaboratori e i lettori del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Come al solito, Mastellarini, fai polemica inutile con Travaglio. E non dirmi che io invece lo difendo a prescindere perché personalmente non lo conosco, né tantomeno sono un fan di Travaglio, al quale riconosco grandi capacità professionali, ma che non incarna certo il mio modello di giornalista. Mi sembra però assurdo attaccarlo in maniera pretestuosa.
valterio ferrari dice:
Friday, 29 August 2008 alle 02:16
Mastellarini ci spieghi, se ci riesce, perchè Travaglio non avrebbe nessun titolo per commentare le vicende del giornale per cui scrive? Se è perchè non sta simpatico a lei mi pare un po’ poco ….
Semmai, visto che c’è ci faccia anche sapere chi avrebbe i titoli per farlo. Forse Soru?
Noto che Travaglio sta sullo stomaco (ma forse sarebbe il caso di dire che sta su qualcosa d’altro) a molti e trovo la cosa molto triste visto che abbiamo a che fare con uno dei pochi giornalisti in circolazione che ha il coraggio di non guardare in faccia a nessuno (soprattutto tra i potenti) e di chiamare le cose col proprio nome. Cos’è, invidia per il suo successo? O peggio ….
Buon Vespa a tutti, comunque.