Voci a mezzo di voci. Veltroni, Travaglio and so on

Wednesday, 22 October 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

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di Claudia Vismara per Gonosen

Ciò che manca in questa società è il valore della morale, fisso ed universale, sottratto al relativismo storico. Walter Veltroni, capogruppo del PD, in risposta alle parole del premier ha precisato che «Democrazia è anche riconoscere che esiste un’opposizione non solo sui giornali ma anche in piazza. Noi abbiamo il diritto di manifestare e lo faremo. È strepitoso – continua – perché si tratta della stessa persona che due anni fa, dal palco di piazza San Giovanni, parlava contro il governo Prodi. Vorrei capire: contro il governo Prodi va bene manifestare, mentre non va bene contro il suo governo e per un’Italia nuova?».

Di che opposizione sta parlando? A quanto vedo soltanto Italia dei Valori mantiene una linea precisa di opposizione per ristabilire giustizia. Parole. Solo parole. Come quelle che in questi giorni hanno colorato la condanna di otto mesi in primo grado di Marco Travaglio, accusato per diffamazione nei confronti di Cesare Previti. Appresa la notizia, in molti hanno lamentato che Travaglio si diverte a prendere in giro alcuni politici, appellandoli con nomignoli talvolta dispregiativi.

Fermo restando che mai ha offeso qualcuno, a mio avviso fa benissimo. Se ben ci si ricorda Alessandro Manzoni, nei Promessi Sposi, utilizza l’ironia come critica del potere, che si riflette particolarmente nei personaggi di autorità e in quelli che esprimono prepotenza. Si chiama cattiveria stilistica. L’ironia usata da Travaglio varia dal sarcasmo alla parodia sino allo scherzo leggero. Il sarcasmo colpisce soprattutto personaggi d’autorità e può giungere fino ai toni sferzanti della satira. Sono posti sotto tiro l’ambivalenza morale, il formalismo, l’ipocrisia, la tendenza alla doppiezza. Le balle che ci vengono raccontate. L’ironia è fortemente critica e razionale e permette di fare arrivare meglio al destinatario il messaggio che si vuole comunicare. Fare della satira non è una colpa. Come se non bastasse gli investitori speculano sui fallimenti societari, fuggono dal dollaro e cercano rifugio nelle materie prime. I prezzi di petrolio e frumento esplodono, le Borse crollano e la Cina ringrazia.

A molti la ripresa economia non conviene. Ma cosi si va verso un nuovo ordine monetario globale? O forse verso la Grande Depressione del ventunesimo secolo? Leggendo il Manifesto del partito comunista di Karl Marx ho trovato qualcosa che mi piace. Marx teorizzò una società senza classi, utopistica ovviamente, dove lo stato è visto come società dei servizi e nient’altro. Questo perché la ricchezza è un quid e deve essere distribuita in modo eguale. Niente sperequazioni. Se così fosse verrebbero meno le contraddizioni e le crisi del sistema di produzione capitalistico. Ché magari qualcuno starebbe meglio.

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  1. Federico dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 10:46

    “..la ricchezza è un quid e deve essere distribuita in modo eguale..”
    Quindi se io lavoro di più, e ho una professionalità più qualificata rispetto a un qualunque altro lavoratore, professionalità che ho ottenuto investendo denaro, tempo ed energia nella mia formazione, questo non mi dovrebbe essere riconosciuto?
    Ancora sul Manifesto del Partito Comunista stiamo?

  2. DeanKeaton dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 11:37

    Già.
    “A quanto vedo soltanto Italia dei Valori mantiene una linea precisa di opposizione per ristabilire giustizia”.

    Mi chiedo come si sarebbe comportato il poliziotto Antonio Di Pietro all’ingresso di un ateneo italiano in questo ottobre 2008.

    Ma va là Vismara.

    Saluti

  3. asdrubale dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 14:51

    Ma se qualcuno definisse Vismara un lombrico, piuttosta che una muffa, si offenderebbe?

  4. Clau89 dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 14:58

    IO QUANDO SCRIVO NON RAPPRESENTO LE LINEE DEL PARTITO DI ITALIA DEI VALORI. VORREI CHE LA SMETTESTE DI ATTRIBUIRE PAROLE E IDEE AD UN PARTITO QUANDO NEPPURE E’ MENZIONATO. SONO COMMENTI, RIFLESSIONI SU QUANTO STO STUDIANDO. SE NON SIETE IN GRADO DI RICONOSCERE UN POST DI UNA STUDENTESSA A CUI PIACE SCRIVERE RISPETTO AD UN ARTICOLO SCRITTO CON IDEE DI UN PARTITO E VOLTE A SOSTENERE CHISSA’ QUALE TESI, BE, SIETE PROPRIO MESSI MALE.
    Ringrazioe il proprietario del blog, che non si smentisce mai!

  5. Clau89 dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 15:00

    Inoltre, se il proprietario del blog, TAGLIA E INCOLLA soltanto PEZZI di articolo, significa che ha un preciso – e possibile – scopo di modificare il senso del mio scritto. Dovrebbe saperlo.

  6. DeanKeaton dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 15:32

    Su Claudia.
    Non faccia la travagliata.
    Anzi. Ci fa piacere sapere che in Italia, in questo momento, c’è ancora una giovane che sta studiando senza farsi strumentalizzare in cortei, occupazioni e atti illegali di ogni genere.

    Saluti

  7. Tyler dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 15:56

    ah non è completo l’articolo? Travagliata di Mastellarini! XD

  8. Tania dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 15:58

    @Deankeaton

    Cioè stai dicendo che chi va nei cortei si fa strumentalizzare da Topo Gigio? Che siano semplicemente un po’ incazzati no? I cortei e le occupazioni sono atti illegali?
    Complimentoni, il nostro augusto Presidente del Consiglio ti farebbe un caloroso applauso.

  9. DeanKeaton dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 16:32

    Lei, Tania, è la dimostrazione vivente del livello infimo di parte della scuola italiana e dei pregiudizi ideologici che la governano, visto che non è nemmeno in grado di “leggere” la punteggiatura.
    Sappia comunque che, a parte alcuni periodi dell’anno decisi dal sindacato e da alcuni sedicenti docenti, le lezioni si svolgono solitamente all’interno delle aule.
    E che occupare binari ferroviari e lanciare oggetti vari contro le forze dell’ordine sono, questi sì, reati.
    L’occupazione dell’edificio scolastico da parte degli studenti, se non erro, secondo sentenza della Cassazione non è considerato reato di occupazione di edificio pubblico, poiche quest’ultimo deve avvenire con la forza o senza il diritto di accedervi. Ditelo ai vostri amichetti fannulloni che vi portate nello stabile per fare la festicciola che, a differenza vostra, rischiano qualcosina solo per il fatto di trovarsi lì.

    Saluti

  10. Tyler dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 16:52

    chissà chi l’aveva riformata la scuola, e chi invece oggi riforma la riforma XD

  11. Clau89 dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 16:57

    Perché DeanKeaton non scrive nome e cognome per dare identità alle sue parole? Personalmente, sono abituata a dare credito a persone che non si nascondono dietro un nickname.

  12. Tania dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 18:10

    @DeanKeaton

    Tesoro cerca di star tranquillo.
    “Dimostrazione vivente” lo dici a tua sorella visto che tu di me non sai assolutamente nulla.
    Inoltre ti ringrazio per aver contribuito alla mia modesta cultura, pensavo che le lezioni universitarie si svolgessero di solito al Golf Club.
    Quando metteranno i poliziotti a piantonare le entrate delle università potremmo discutere della cultura liberare e democratica di questo paese.
    Ognuno ha il diritto di manifestare per difendere i propri diritti. Dire che le manifestazioni di piazza non saranno più permesse è una cosa gravissima che lede nel profondo uno stato democratico.
    E visto che te la meni tanto con i fannulloni che popolano questo corrotto mondo universitario, vai a dirlo a migliaia di studenti del policlinico di Milano e Torino che si sono visti recapitare dall’Università una bella letterina in cui si scusavano che, causa tagli e l’organico ridotto del 50%, le lezioni ed i servizi non saranno garantiti per tutto l’anno scolastico.
    Hanno tutti stappato lo champagne, guarda, tanto non avevano mica voglia di studiare, le rette le hanno sempre pagate per beneficenza.

  13. Tommaso Farina dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 18:34

    Sono d’accordo. DeanKeaton, ti puoi firmare. Io con te sono d’accordissimo.

  14. Sunny dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 18:49

    Ma che bello! Cos’è è iniziato un novo gioco e nessuno dice nulla? Vince chi strumentalizza di più e parla per frasi fatte? Bene, bisogna cominciare ad impegnarsi allora!

  15. Tommaso Farina dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 21:10

    Comunque accostare Travaglio a Manzoni, con tutto il rispetto per il valente collega, è decisamente fuori misura.

  16. Clau89 dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 21:45

    @ Tommaso Farina
    Deancoso si può e dovrebbe (per non essere categorici con – deve – perchè qui si è tutti liberi) firmare a prescindere che Lei sia d’accordo o meno con quanto dice.
    E sempre a lei rispondo che non accosto la persona di Travaglio con la persona di Manzoni, bensì piuttosto qualche strumento di comunicazione; il che è ben diverso.

  17. Clau89 dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 21:47

    Proprio Deancoso parla di travagliata (qualche commento più sopra). E dire che lui è il primo che spara sentenze sulle persone (vedere cosa ha detto a Tania). Grande Dean!

  18. Fabrizio Spinella dice:

    Wednesday, 22 October 2008 alle 22:20

    Scrive Tommaso Farina: “Comunque accostare Travaglio a Manzoni, con tutto il rispetto per il valente collega, è decisamente fuori misura.”
    Con tutto il rispetto, suggerirei di accostarlo a Leopardi. Lo scrittore torinese può ambire solamente ad imitare la fase agonica del grande poeta. Il quale, come ci ricordò anche Alberto Savinio, morì a Napoli di “cacarella”.

  19. DeanKeaton dice:

    Thursday, 23 October 2008 alle 02:55

    Ricapitoliamo.
    Signorina Tania. Dimostrazione vivente l’ho già detto spesso a mia sorella che espone in soggiorno una sua foto assieme a Fausto Bertinotti, neanche fosse un feticcio.

    Poi.
    Nessuno mette in discussione il sacrosanto diritto di manifestare. E’ altrettanto sacrosanto il diritto, e il dovere vista l’obbligatorietà dell’azione penale, di perseguire qualsiasi atto contrario alle leggi vigenti, che piacciano o meno.
    Aggiungo una considerazione estemporanea e personale in nome della libertà d’espressione. Questi manifestanti mi fanno schifo e li trovo autolesionisti. Autolesionismo che si configura solo nel caso che essi abbiano un obbiettivo nella vita.
    Non bastavano i genitori?

    Infine.
    Caro Tommaso, il mio nome non è francamente importante. Se dovesse ritenerlo tale, ad ogni modo, come ho già detto a Mastellarini, sarò felice di fornirglielo in forma privata. Unitamente, vista la peculiarità della sua specializzazione, ad un invito a cena. Esteso alla sua dolce metà, ovviamente.
    Non si mangia poi male da queste parti.

    Saluti

  20. Candidus dice:

    Thursday, 23 October 2008 alle 09:50

    @DeanKeaton
    Lei scrive: “E’ altrettanto sacrosanto il diritto, e il dovere vista l’obbligatorietà dell’azione penale, di perseguire qualsiasi atto contrario alle leggi vigenti, che piacciano o meno.”
    Bene, cominciamo con il mandare la polizia a Rete4, è abusiva dal ’99 e continua ad esserlo tramite i “barbatrucchi” del grande bugiardo nonostante ripetute sentenze della Corte europea e Costituzionale italiana.
    Quando il diritto di sciopero e la libertà di manifestare saranno abolite per legge da questo governo La verrò volentieri a trovare a casa.

    Cordiali saluti

  21. Federico dice:

    Thursday, 23 October 2008 alle 09:55

    Col vostro permesso tornerei a occuparmi dell’articolo in questione:
    “…Ciò che manca in questa società è il valore della morale, fisso ed universale, sottratto al relativismo storico…”
    Condivisibile.
    Però manca il colpevole, l’assassino. Secondo te, Claudia, chi ha sottratto alla società il valore fisso della morale? Oppure è stata la società stessa in un impeto di autodistruzione a calpestarlo?
    Puoi spiegarlo più approfonditamente per favore?
    “Relativismo storico”…io conosco quello scientifico(ineludibile,avendo studiato un bel po’di fisica)e quello etico(catastrofico, a mio modesto avviso).Mi spieghi cosa intendi per R.Storico?

  22. emanuele dice:

    Thursday, 23 October 2008 alle 10:11

    Tommaso Farina,

    sviolina, sviolina…

    se avesse qualche sillaba in meno sarebbe proprio un bel haiku

  23. emanuele dice:

    Thursday, 23 October 2008 alle 10:13

    rettifico: forse sono poche

  24. Tania dice:

    Thursday, 23 October 2008 alle 10:44

    @Deankeaton

    E ricapitoliamo.
    Bravo, continua a dirlo a tua sorella, visto che per quel che ne sai di me io potrei avere anche una gigantografia di Bossi in cucina e questo non cambierebbe nulla di quello su cui stiamo discutendo.
    La storia poi dell’obbligatorietà dell’azione penale è tirata per i capelli. Posto che secondo me i manifestanti hanno peccato di ingenuità cercando di andare verso le ferrovie cadendo nel trappolone e di questo posso anche dartene atto senza tirare in ballo i rispettivi parenti, quello che ai più è sfuggito è che l’obiettivo del corteo non erano le ferrovie nord ma la prefettura, dove volevano manifestare (e questo è ancora un diritto, forse per poco), ma li hanno bloccati. Hanno evitato il confronto. E quando in una manifestazione i referenti istituzionali evitano il confronto, la conseguenza ovvia è l’innalzamento dei toni dello stesso. Che l’abbiano fatto volutamente o per ignoranza non saprei dirlo. Ma entrambe le ipotesi non sono molto costruttive.
    Poi tu rimani della tua idea, come è giusto che sia, non userò con te i termini che userei con mia sorella.
    Ti dico però che quando un Primo Ministro parla di mandare la polizia nelle università contro i propri studenti è una cosa gravissima, di cui dovremmo vergognarci tutti.

  25. Clau89 dice:

    Friday, 24 October 2008 alle 14:23

    @ Federico
    Forse non sai il significato della parola “sperequazione”. Scoprilo aprendo un dizionario e, forse, potrai capire come mai ho parlato di ricchezza come quid.

  26. Federico dice:

    Friday, 24 October 2008 alle 15:41

    Vedi Claudia che sei prevedibile?
    Ti incazzi se ti mettono alla berlina, poi se uno cerca di andare sui contenuti (discutibili) dei tuoi articoli, lo tratti con disprezzo…tipico della tua parte politica.
    Come la chiamate voi…superiorità antropologica?
    Tienitela pure.
    Insieme al relativismo storico e allo stato come società di servizi,per lenire le contaddizioni della società capitalistica.
    Tesi nuova,e che nel ‘900 ha funzionato bene.
    Brava Claudia

  27. Clau89 dice:

    Friday, 24 October 2008 alle 15:47

    Io sono calmissima, non ho motivo di arrabbiarmi. Penso però che prima di parlare uno debba pensare e ripensare, perché io – generalmente – faccio così. La mia “parte politica” tu non la dovresti neppure conoscere e ti assicuro che tu stai vaneggiando.
    Guarda che lo stato come società di servizi, se tu non l’avessi ancora capito, è una delle tante questioni da me studiate in questi giorni e ho semplicemente scritto che concettualmente non è un’idea tanto sbagliata. Non ho posto in relazione esso con il nostro tempo. Il mio era soltanto un commento. Poi sono io che mi arrabbio e ostento superiorita. Bah.

  28. Clau89 dice:

    Friday, 24 October 2008 alle 17:34

    Inoltre ci tengo a sottolineare che è troppo facile portare come motivazione al tuo pensiero la mia posizione politica. Se tu non la sapessi magari non riusciresti neppure a ribattere…

  29. Federico dice:

    Monday, 27 October 2008 alle 13:42

    @Clau89
    “..Se tu non la sapessi magari non riusciresti neppure a ribattere..”
    Claudia, se io non la sapessi, la dedurrei senza il minimo sforzo dal tuo articolo: chi può ancora entusiasmarsi nel 2008 leggendo il Manifesto del Partito Comunista di Karl Marx?
    Un liberale?
    Un conservatore?
    P.S. da quella via che ci sei leggiti anche qualche testo sulla storia del ‘900, magari vedrai cosa succede a passare dalla teoria marxista alla pratica…

  30. Clau89 dice:

    Monday, 27 October 2008 alle 15:19

    Io non mi sono entusiasmata. Ho fatto una considerazione. Evidentemente non sai neppure che cosa vuol dire entusiasmarsi. E comunque per il tuo PS mi viene da ridere. Sai, ho ancora tanto da studiare, quindi è OVVIO che leggerò qualcosa e, quando saprò che cosa succederà nel passare dalla teoria marxista alla pratica, ti saprò dire. Che poi io nel mio post ho scritto che UTOPICAMENTE sarebbe una cosa sensata. Sai che cosa significa utopico?

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