Travaglini pronti alla guerra: "Se va fuori, addio Unità", ma non capiscono che è solo una questione di soldi. Forse un nuovo settimanale con Marco direttore e Di Pietro collaboratore
Monday, 25 August 2008di Gabriele Mastellarini
Poveri travaglini, tutti a strapparsi i capelli perchè il loro beniamino – forse – sparirà dall’Unità e con lui anche la sua rubrichetta satirica “Ora d’Aria”, già “Ulliwood Party”. Poveri illusi, povericristi anzi. Non hanno capito che la manovra in corso alle loro spalle è di quelle da manuale della corretta disinformazione e del Travaglio business (leggi qui).
Tanto per ribadire: Soru e Veltroni (nuovo editore de L’Unità che stava morendo dissanguata senza soldi e il capo del partito di riferimento del giornale, pagato con i soldi degli italiani) scelgono di avvicendare Padellaro con la De Gregorio, una delle migliori su piazza, ma Travaglio se ne duole e, come suo solito, attacca turilla e la butta in cagnara contro Veltroni. “Cacciato perché Padellaro è un maschio”, “perché non ha le tette”. Dopo l’editto bulgaro ecco l’editto a sfondo sessuale. Niente male per il prossimo libro: “Da Regime a Reggicalze”.
La verità, cari lettori travaglini, è che Travaglio vuol fare il direttore di un nuovo settimanale. “È questo il progetto al quale sta lavorando Lorenzo Fazio, l’editore di Chiarelettere, tirato in ballo da più parti come finanziatore di un giornale che dovrebbe riunire Travaglio, Antonio Di Pietro, Furio Colombo e Antonio Padellaro“, scrive la Repubblica.
Il progetto del settimanale è stato già affinato in alcune riunioni. «Prenderemo una decisione a breve. Lo spazio esiste. Noi pubblichiamo già inchieste che hanno il passo da settimanale, costruite come instant book; il nostro sito è tra i trenta più visti, il blog di Travaglio-Peter Gomez-Pino Corrias è al dodicesimo posto. Pare che 20mila lettori dell’Unità comprino il giornale solo per Travaglio, una base rispettabile da cui si può partire. Con Travaglio ne abbiamo parlato tante volte e ci siamo detti che sarebbe bello avere anche uno strumento giornalistico per ospitare reportage critici contro il potere, ma dentro un contenitore completamente diverso dagli attuali newsmagazine».
Ecco, cari signori, con la scusa di Veltroni e della De Gregorio, Travaglio e soci stanno mettendo su il battage pubblicitario per far partire il nuovo settimanale.
Ovviamente io non lo comprerò e alle prossime voto PD.
Per leggere lo speciale su Travaglio e L’Unita’ su questo blog, clicca:
http://dituttounblog.com/editoriali/unita-fuori-colombo-e-padellaro-travaglio


Gianbi dice:
Monday, 25 August 2008 alle 17:50
Gentile sig. Mastellarini,
Come ho più volte scritto, trovo le Sue conclusioni molto discutibili e dettate irrazionalmente da una personale antipatia nei confronti del noto giornalista Torinese.
Se da una critica di MT verso un avvicendamento alla direzione dell’Unità Lei arriva a concludere di fantomatici giornali, battage pubblicitari e chissà quali altre diavolerie, posso soltanto pensare che la Sua fantasia è molto viva, e forse potrebbe anche tentare la via dello scrittore di racconti fantastici.
Il fatto che poi la S.V. voterà PD, completa il quadro, non esaltante, che lascia trasparire dalle Sue parole di questo articolo.
Francesco B. dice:
Monday, 25 August 2008 alle 18:26
Mi vien da ridere: rido! 😀 😀 😀
Orlando dice:
Monday, 25 August 2008 alle 18:58
Buon per te. Ma non avevi detto che non avresti più parlato di Travaglio? Ehhhh…. è come smettere di fumare eh!? “L’ultima a poi basta!”.
Comunque è sintomatico dei nostri tempi trovare dei nomignoli a chi segue chi non ci piace: “Travaglini”, “Grillini”, “Berluscones”… l’importante è mostrare spregio per chi non la pensa come noi. E soprattutto dare un’etichetta a ciò che non si riesce a capire…
Antonella dice:
Monday, 25 August 2008 alle 19:12
Peccato che Travaglio abbia già smentito
Fabrizio dice:
Monday, 25 August 2008 alle 19:59
Travaglio è ormai un fenomeno da tiro a segno. Ora sta dalla parte del bersaglio. Due palle, un soldo. Ha inventato lui la fiera. Di che vi lamentate?
Francesco B. dice:
Monday, 25 August 2008 alle 20:05
Orlando ti sei dimenticato comunisti e pidduini…
Mastellaroni dice:
Tuesday, 26 August 2008 alle 00:28
Pensate se il giornale poi non lo fanno, come dovra’ rosicare Mastellarini. Caro Gabriele, lei diceva che non era ostile a Travaglio per antipatia, ma mi pare che qui stai dando il meglio di se stesso per dimostrare il contrario. Come dicevo tempo fa il rancore la sta accecando, si puo’ essere critici nei confronti di Travaglio ma qui sta dimostrando di essere contro di lui a priori, senza fare un’ analisi obiettiva. Per favore poi, cerchi di rispettare anche i seguaci di Travaglio cercando di non definirli in quel modo.
Saluti
Orlando dice:
Tuesday, 26 August 2008 alle 08:51
“Orlando ti sei dimenticato comunisti e pidduini…”
E potrei aggiungere anche “diossini”, “ciellini”, “cattocomunisti”… ce n’è, ce n’è… uno più brutto dell’altro.
A questo punto mi domando come si chiamerebbero i “seguaci” di Mastellarini… “mastellarinini”?
Comunque comunisti, di solito, non dovrebbe essere un termine indicante spregio.
Walter Paiano dice:
Tuesday, 26 August 2008 alle 12:26
Mastellarini se la prende troppo con il mercato, poco sapendo che senza il mercato, pur ridotto, di gente che legge il suo come il mio blog verrebbe meno la voglia di continuare a impegnarsi nell’informazione, su internet e non, e quindi di CHIUDERE BOTTEGA. Ma lasciate che Travaglio faccia il suo giornale. A come è fatto pubblicherà online i suoi articoli e noi per leggere le sue opinioni non spenderemo una lira. Altro che Libero, che chiede un abbonamento per leggere le opinioni, abbastanza discutibili, del sig. Feltri.
fabio dice:
Tuesday, 26 August 2008 alle 19:15
Sarà un giornale di partito? Sicuramente un’altra testata-della-mangiatoia che avrà finanziamenti pubblici.
luca dice:
Wednesday, 27 August 2008 alle 11:28
Mastella perchè non dici che veltroni ha fatto di tutto, anzi si è battuto, per salvare travaglio ma in lui è prevalsa la voglia di essere liquidato con un grosso compenso?
E’ più credibile ed è già stato sperimentato