Lettera: dal caso Mastellarini-Travaglio al valore dell'informazione

Tuesday, 24 June 2008
Pubblicato nella categoria LETTERE

Riceviamo e pubblichiamo

Caro Mastellarini,

personalmente non sono un detrattore di Travaglio, lo rispetto anzi per essere ripetutamente uscito dal coro dell’informazione appiattita, in un momento tanto omogeneo tra quelli che fanno il vostro molto rispettabile lavoro (se fatto bene).

Vero è che da quando il suo usuale modo di fare informazione è approdato alla “sacra” televisione, gli attacchi nei suoi confronti sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno. Sarà perché i libri non li legge nessuno invece la televisione la guardano in molti? (citazione poco letterale di Travaglio a “Che tempo che fa”)

Mi spiace che, per motivi che mi auguro saranno presto chiari, siate in un momento di grande distanza. E sai perché? Per un motivo molto semplice: vi vedo entrambi tesi allo stesso scopo, seppure con metodi ed approcci diversi: dire quello che c’è da dire, non facendo i maggiordomi o i camerieri a nessuno.

La tua non stima è un fattore personale, indiscutibile a qualsiasi livello. Quello che va ristabilito, secondo il mio infimo parere, è il rispetto, per il quale avete entrambi qualità a sufficienza affinché non decada MAI tra professionisti quali siete.

Per come sono fatto (forse malissimo) io, prima di prendere la penna in mano avrei chiamato il Marco, fissato un appuntamento e cercato di sapere se il pissi-pissi era vero o no.

Se avesse accettato, non c’era bisogno che dicesse niente di particolare: certe cose si leggono negli occhi delle persone. E poi ne avrei tratto le conseguenze.

Mi piace molto l’ultimo passaggio del tuo articolo Gabriele, ristabilisce la giusta misura del problema vero: l’informazione. E sesondo me, tralasciando gli attacchi personali, avete scritto entrambi la verità. Dovreste solo depurarla della ridondanza, del rumore indotto di fondo.

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Nessun commento presente per “Lettera: dal caso Mastellarini-Travaglio al valore dell'informazione”

  1. admin dice:

    Tuesday, 24 June 2008 alle 00:45

    RISPONDO AL LETTORE. 1) Credo che la mia disistima nei confronti di M.T. sia reciproca, come confermato dallo stesso Travaglio nella lettera a Libero.
    2) Era impossibile prendere la penna e scrivere a uno che ti aveva insultato pesantemente e deriso, nonche’ umiliato professionalmente
    3) Non ho le prove che M.T. abbia EFFETTIVAMENTE causato il mio allontanamento dal giornale, ma so bene come vanno le cose in questo settore di m….
    4) Ho scritto la verita’, caro lettore, mi basta che lei l’abbia riconosciuto. Cosi’ resta a futura memoria.
    GABRIELE MASTELLARINI

  2. Arturo Zulawski dice:

    Tuesday, 24 June 2008 alle 01:20

    Mastellarini, una curiosità: perché quando firma la risposta al lettore scrive nome e cognome suoi in maiuscolo mentre altrove -sotto i suoi scritti dico-scritti da lei- non mi sembra questo capiti?

    Boh!
    gm

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