Piazza Navona, bugie travagline
Tuesday, 15 July 2008Riceviamo e pubblichiamo da Mauri DP
Caro Gabriele, riporto qui dei passaggi del nuovo monologo che, come ogni lunedì, il Sig. Travaglio ha trasmesso in diretta dal blog del “comico genovese”. Credo che sia una dimostrazione significativa di come la realtà possa essere deformata a proprio piacimento, perdendo così di vista quello che dovrebbe essere uno degli impegni prioritari di ogni buon giornalista. Ovvero: l’obiettività.
Mauri DP.
“Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona c’era poca gente, mentre Piazza Navona era piena l’8 luglio.”
Chi ha raccontato che in Piazza Navona c’era poca gente? Perchè non cita le fonti? (Caro Mauri, è stata la questura a parlare di 15.000 anziché 100.000, gmast)
“Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona si è fatto un grosso favore a Berlusconi, poi Berlusconi ha smentito chiamando spazzatura chi ha manifestato contro di lui.”
Da un punto di vista “politico” è innegabile che manifestazioni simili non servano ad altro che a consolidare la popolarità di Berlusconi. Il fatto, poi, che Berlusconi abbia definito “spazzatura” NON i manifestanti, ma gli interventi di alcuni, mi sembra un giudizio (sicuramente “di parte”), non una “smentita”.
“Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona si è insultato e vilipeso il Capo dello Stato, il capo di uno Stato straniero cioè Papa Ratzinger, il povero Veltroni.”
Come definire, allora, gli interventi di Grillo e della Guzzanti?
“Ci hanno raccontato che la gente scappava spaventata da Piazza Navona”
Ancora una volta: ChI ha raccontato che la gente scappava? Forse Fede… ma oltre a costui, chi altri?
“Che la gente non applaudiva, mentre in realtà applaudiva entusiasta.”
Peccato che mancasse “l’applausometro”, come alla “Corrida” di Corrado… E in ogni caso c’erano delle “porzioni” dei presenti che esprimevano il loro consenso, altri che non mi pare si spellassero le mani… Scontato che i grillini lì convenuti manifestassero con degli applausi il loro consenso verso il loro guru: ma quanti erano? Credo che solo l’invito di Furio Colombo abbia riscosso la quasi unanimità dei presenti…
“E alla fine ci hanno raccontato che per il cittadino italiano le priorità non sono queste, il cittadino italiano se ne infischia della giustizia, della legalità, della legge uguale per tutti. E’ indifferente al lodo Alfano sull’immunità delle quattro cariche dello Stato o meglio a seguire Berlusconi, che definisce le manifestazioni “spazzatura”, le alte discariche dello Stato.”
E infatti le priorità degli Italiani sono: il progressivo impoverimento, la scadente qualità dei servizi (sanità, scuola, trasporti), la sicurezza… Leggere i sondaggi per averne conferma!
“Poi, per fortuna, è uscito, molto nascosto sul Corriere della Sera, con un titoletto piccolo, un sondaggio di Renato Mannheimer che dimostra quanto segue: gli italiani, per il 29.4%, hanno condiviso la manifestazione.”
Il fatto che MENO di un Italiano su 3 abbia condiviso la manifestazione (e che ben il 70,6% NO), non significa che questo 29,4% ritenga prioritari I TEMI della manifestazione.
“quella piazza, quella manifestazione contro le leggi canaglia, contro l’immunità per le alte cariche, contro la legge bavaglio sulle intercettazioni e la libertà di stampa, contro il blocca processi, è piaciuta al 22% degli elettori leghisti – un elettore leghista su cinque – ed è piaciuta al 12% degli elettori del Popolo delle Libertà, cioè del partito di Berlusconi e di Fini.”
Due considerazioni su questa affermazione. La prima: non mi sembrano (nè il 22% nè tantomeno il 12%) cifre esorbitanti, anche perchè poi mi piacerebbe calcolare quanti sono gli Italiani (a prescindere dai loro orientamenti politici) che hanno espresso una simile valutazione. La seconda considerazione: leggendo il post precedente di Grillo, cioè la lettera di un tale Dante, leghista deluso, che scrive al comico perchè solo così è sicuro che Bossi la leggerà (assurdo, dico io!), si comprende pienamente quale sia il disegno in atto: raccattare consenso a destra e a manca, buttare il tutto in un enorme calderone e cuocere a fuoco vivo, fino a ebollizione..
La libertà di parola non è stata conquistata al prezzo del sangue per applaudire il potere, perchè quel tipo di libertà di parola c’è anche nelle tirannidi.(…) Insomma, abbiamo affermato il diritto di critica e lo abbiamo esercitato fino in fondo.”
Qui raggiunge il paradosso. Parla dal blog di un signore (Grillo) che attua sistematicamente la CENSURA verso i commenti IDEOLOGICI sconvenienti alla loro linea di pensiero! Parla, il Sig. Travaglio, di una realtà che gli è già stata PUBBLICAMENTE contestata e alla quale evita ancora di dare una mezza, dico MEZZA risposta! Perchè il Sig. Travaglio non rivolge questa domanda al suo amico Grillo, visto che lo ospita sul suo blog? E già… non è buona educazione rivolgere domande simili ai propri amici… E fra l’altro, non è proprio il Sig. Travaglio ad ammettere che anche sul suo blog ci sono dei “filtri” (modo elegante, ma ipocrita, di definirla CENSURA), quando gli unici commenti da filtrare dovrebbero essere quelli contrari alla netiquette e non quelli ideologici?

Mauri DP dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 11:21
Sì, caro Gabriele: so che la questura ha parlato di 15.000 presenti. Così come “il Sole 24 ore” di 30.000.
Ma, vedi: la mia è una polemica sul “metodo”, non tanto sui numeri. E ciò sono certo che tu lo abbia inteso. Se un rappresentante farmaceutico viene a dirmi: “Un recente studio ha dimostrato che la molecola X può determinare certi effetti terapeutici…”, forse per deformazione professionale, è mia abitudine chiedergli: “Mi mostri lo studio”. Per il semplice fatto che se quell’affermazione è stata pubblicata da un giornaletto sponsorizzato dall’azienda farmaceutica piuttosto che da “Lancet”, le mie valutazioni cambiano drasticamente… Questo perchè sai meglio di me come, sia nel campo scientifico che in quello giornalistico, l’attendibilità delle “fonti” è essenziale, ma anche estremamente… variabile. Non per pignoleria, nè per accanimento nei confronti del Sig. Travaglio, ma a mio avviso bene avrebbe fatto quest’ultimo a citare l’origine delle sue affermazioni.
Tutto qui.
Mauri DP.
emanuele dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 15:14
caro mauri,
1)se non sai distinguere tra critica&satira da offesa&calunnia e’ un problema tuo…
2)tu saresti “piu’ applausometro” di Travaglio per dire se erano applausi coinvolti o portati con sufficienza? Se con queste tue affermazioni pensi di smentirne altre che hanno lo stesso valore, beh…io sono il Papa
3)le percentuali date da Travaglio per lui sono significative della “bonta’ di pensiero” di tot cittadini, per te non sono significative. Dove sta la bugia?
In definitiva: dove sono queste clamorose affermazioni di tal “mauri” che farebbero di Travaglio un bugiardo? Semplice, non ci sono..
Ah, mauri: SEI UN BUGIARDO. Il blog di Grillo non e’ affatto censurato, ci sono le opinioni di tutti sopra e, come per ogni altro blog, vengono tolti con fondata motivazione i commenti contenenti GRAVI E PESANTI INSULTI… INIZIA A SFOGLIARE UN PO’ IL WEB E FATTENE UNA RAGIONE!
e comunque, se tu vieni nel mio blog e io cancello un tuo commento offensivo non e’ censura, semplicemente NESSUNO mi paga per offrire il mio “servizio blog” al popolo, quindi cancello i commenti di chi mi pare.
Vuoi vedere un blog DI PARTE e CENSURATO ampiamente (ho scritto 4 commenti quando era ancora attivo e mi sono stati cancellati tutti, nessuno conteneva l’ombra di un insulto, era semplicemente un commento “di sinistra”)? vai su http://www.poteresinistro.it/
nessun rancore, ma rivedi un attimino la bonta’ delle tue affermazioni prima di sparare sentenze…
AntonellaP dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 16:03
Scusa Mauri DP, ma ti rendi conto che ti sei contraddetto da solo?
“E alla fine ci hanno raccontato che per il cittadino italiano le priorità non sono queste, il cittadino italiano se ne infischia della giustizia, della legalità, della legge uguale per tutti. E’ indifferente al lodo Alfano sull’immunità delle quattro cariche dello Stato o meglio a seguire Berlusconi, che definisce le manifestazioni “spazzatura”, le alte discariche dello Stato.”
E infatti le priorità degli Italiani sono: il progressivo impoverimento, la scadente qualità dei servizi (sanità, scuola, trasporti), la sicurezza… Leggere i sondaggi per averne conferma!
Infatti le priorità sono queste, ma Berlusconi fa finta di non capirlo e dice che le priorità sono altre: ma dove volevi andare a parare? Un po’ di logica per favore, la tua affermazione non ha senso, Travaglio contesta proprio il fatto che Berlusconi dia priorità ai suoi problemi e non a quelli del Paese.
AntonellaP dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 16:06
E comunque non tutti siamo così ciechi e indifferenti al fatto che qualcuno usi il potere che NOI gli conferiamo con il voto per risolvere i suoi problemi e non i nostri, fortunatamente in Italia circola ancora un po’ di moralità.
Mauri DP dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 17:04
Sig. Emanuele,ritengo opportuno offrirle alcune precisazioni:
1)la mia personale opinione (di credente, sì, ma molto critico nei confronti della Chiesa, badi bene!) è che le affermazioni della Guzzanti, in particolare, siano state offensive non solo nei riguardi del Papa (sottovalutando che, per molti cattolici, anche lì presenti in Piazza Navona, il Papa rappresenta Cristo sulla terra), ma anche per i tanti omosessuali(e sicuramente ve ne sono pure fra le schiere dei cattolici)e le cause che civilmente portano avanti. Sia così cortese e mi faccia capire: dove finisce, secondo lei, la satira e dove inizia l’offesa?
2)Riguardo all’entusiasmo degli applausi, non credo che i cattolici lì presenti abbiano applaudito gl’interventi della succitata attrice. Le ricordo, come ben saprà, che gli stessi organizzatori della manifestazione hanno prontamente preso le distanze dal contenuto di certi interventi. Le chiedo: TUTTI costoro applaudivano entusiasticamente? La generalizzazione operata da Mr. T. non mi pare indice di obiettività: non crede?
3) MAI parlato di bugie, caro Sig. Emanuele! Mi indica il punto in cui ho definito delle bugie quelle che, non lo dimentichi, sono i risultati di un sondaggio che Mr. T. ha riportato ai suoi lettori-ascoltatori? Vede, per esperienza so che “i numeri” possono essere letti, con la dovuta abilità e -diciamolo pure- con una buona dose di furbizia, a seconda dei propri scopi. A parte il fatto che, come ho scritto, nè il 22% nè il 12% mi appaiono delle cifre esorbitanti (ma questa, se me la consente, è una mia personale valutazione), provi a pensare: che effetto avrebbe ottenuto Mr. T. se avesse scritto che il SETTANTOTTO PER CENTO degli elettori della Lega e l’OTTANTOTTO PER CENTO di quelli del PdL NON avevano approvato quella manifestazione? Fra due modi diversi di dire la stessa cosa, si sceglie sempre la più conveniente… quando si fa PROPAGANDA….
3) “Il blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del blog dipende dalla vostra collaborazione. Per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti”. Questo, come forse saprà, è scritto sul blog del comico genovese. Quando vorrà, le potrò offrire tutte le testimonianze che su quel blog viene operata una censura ideologica che oserei definire sistematica. Se il Nostro afferma una cosa e poi ne fa un’altra, questa per me ha un solo nome: disonestà. Per il resto, ognuno è libero di frequentare il blog del genovese quanto vuole e scrivere ciò che vuole. L’importante, a mio avviso, è mantenere sempre alto il livello di vigilanza nonchè il proprio spirito critico.
Saluti.
Mauri DP.
Ma
Alessandro dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 17:38
@Mauri dp
ma lei c’era in quella piazza l’otto di luglio?
e se c’era, dove era sistemato, di grazia?
…”Ci hanno raccontato che la gente scappava spaventata da Piazza Navona”
Ancora una volta: Chi ha raccontato che la gente scappava? Forse Fede… ma oltre a costui, chi altri”…
e le pare poco? farà almeno un milione d’ascolto quel tizio? Ecco, allora diciamo che se un milione di persone ha ascoltato quel personaggio, si sarà fatta la convinzione che stavamo tutti scappando, e non era vero.
Francamente di quello che dice la questura o Travaglio non me ne può fregare di meno, ma io, in quella piazza c’ero, e le posso assicurare che la superficie intera era stracolma.
10.000, 20.000, 30.000 e chi può dirlo? Lei forse? Non c’erano biglietterie agli accessi alla piazza, e non mi pare di aver visto poliziotti contare le persone.
Secondo me, non sapete più a cosa attaccarvi.
L’accanimento che dimostrate,il livore con cui cercate argomenti per attaccarlo, e leggendo soprattutto lei, sig. Mauri dp la futilità delle sue argomentazioni, lascia veramente esterefatti.
Oramai avete dichiarato una guerra santa contro quell’uomo.
Vi sentite come unti dal Signore in questa guerra.
Ma quando cominciate a crescere un pò?
Mauri DP dice:
Tuesday, 15 July 2008 alle 22:15
Per AntonellaP.
Come certamente lei saprà, lo slogan della manifestazione dell’8 luglio in Piazza Navona (così come può verificare anche sul sito di Travaglio, Corrias e Gomez http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1965841.html) era il seguente: TUTTI IN PIAZZA CONTRO LE LEGGI-CANAGLIA. Ovvero, il tema era LA GIUSTIZIA. Tema importantissimo, per carità!La frase pronunciata da Travaglio e trascritta sul blog di Grillo(da me fedelmente riportata fra virgolette) aveva questo senso: “Alla luce della massiccia partecipazione dei cittadini in Piazza Navona, abbiamo dimostrato che NON è vero che la gente comune non sia interessata all’argomento giustizia…!”. E, in effetti, non credo che i cittadini siano disinteressati a questo argomento. Nel mio commento, scritto in grassetto, non faccio altro che riportare ciò che dicono i sondaggi (fonte: http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/)e dai quali si evince che, fra 12 priorità proposte ad un panel di elettori, la “riforma della giustizia” occupa il 9° posto, preceduta da “costo della vita”, “disoccupazione”, “ordine pubblico-sicurezza” e così via.
Priorità che, in effetti Berlusconi ignora… Circa gli obiettivi e gli effetti politici di quella manifestazione, se lo gradrà, potremo discuterne in occasioni successive.
Infine, per quanto riguarda la riassunzione di Santoro in RAI, ordinata dal giudice del lavoro, personalmente avrei delle perplessità di ordine puramente etico da sollevare. Anche di ciò, se le farà piacere, potremo discutere.
Saluti.
Mauri DP
Mauri DP dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 07:43
Per alessandro.
Perdonami, ma ritengo che tu abbia frainteso completamente il mio commento (scritto in grassetto). E’ Travaglio che ha affermato che, non so chi, avrebbe sostenuto che erano in tanti a scappare da quella piazza. Io non c’ero, ma non mi pare di aver letto (se mi sbaglio, correggimi) questa affermazione. Anzi, da ciò che mi risulta, la piazza è andata via via riempiendosi fino a divenire stracolma! Ecco perchè, con una buona dose di sarcasmo, mi chiedevo: CHI l’ha detto? Forse Fede…. E’ più chiaro, ora?
Saluti.
Mauri DP.
Alessandro dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 15:38
@mauri dp
…”“Che la gente non applaudiva, mentre in realtà applaudiva entusiasta.”
Peccato che mancasse “l’applausometro”, come alla “Corrida” di Corrado… E in ogni caso c’erano delle “porzioni” dei presenti che esprimevano il loro consenso, altri che non mi pare si spellassero le mani… Scontato che i grillini lì convenuti manifestassero con degli applausi il loro consenso verso il loro guru: ma quanti erano? Credo che solo l’invito di Furio Colombo abbia riscosso la quasi unanimità dei presenti…”…
Avevo desunto da questo passaggio, da questo brano estratto dal suo post, una sua eventuale partecipazione. Anche perchè la lingua Italiana è inopinabile per tutti, tranne per uno che dice le cose per poi dire che il resto del paese lo ha frainteso (e non è lei in questo caso, sig. Mauri)
Non credo di aver frainteso, anzi, diciamo che il giorno dopo la manifestazione, c’e’ stata una gara tra chi si dissociava prima e tra chi la sparava più grossa sull’esito della stessa manifestazione.
Si chiedeva chi oltre l’immancabile Fede possa aver detto che la piazza si stava svuotando perchè in tutti erano in fuga? Dal Pd in poi tutti si sono permessi di battezzare quella manifestazione, senza nemmeno averci messo il naso. Va da se anche il fatto che forse, e dico forse perchè con voi è sempre meglio misurare le parole, va da se dicevo, che la frase di Travaglio magari rappresentava un paradosso, anche perchè se ne sono dette talmente tante a vanvera, che per me, quella frase rappresenta un sunto, un bignami delle baggianate lette il nove di luglio. Ne conviene con me Sig. Mauri?
…”“Poi, per fortuna, è uscito, molto nascosto sul Corriere della Sera, con un titoletto piccolo, un sondaggio di Renato Mannheimer che dimostra quanto segue: gli italiani, per il 29.4%, hanno condiviso la manifestazione.”
Il fatto che MENO di un Italiano su 3 abbia condiviso la manifestazione (e che ben il 70,6% NO), non significa che questo 29,4% ritenga prioritari I TEMI della manifestazione”…
Si forse ha ragione, ma può essere vero anche il contrario, Sig. Mauri. Se lei mettesse in piedi una bella società di sondaggi, forse potrebbe essere più preciso, o comunque togliersi e toglierci dei dubbi. Del resto non lo è stato nemmeno Travaglio, ma che vogliamo fare? Perche Travaglio cazzeggia, allora cazzeggiamo tutti? Suvvia Sig. Mauri….
Ultimo punto
…”Qui raggiunge il paradosso. Parla dal blog di un signore (Grillo) che attua sistematicamente la CENSURA verso i commenti IDEOLOGICI sconvenienti alla loro linea di pensiero! Parla, il Sig. Travaglio, di una realtà che gli è già stata PUBBLICAMENTE contestata e alla quale evita ancora di dare una mezza, dico MEZZA risposta! Perchè il Sig. Travaglio non rivolge questa domanda al suo amico Grillo, visto che lo ospita sul suo blog?”…
Sig. Mauri vedo, a malincuore, che lei continua a percorrere un errore che in parecchi le hanno fatto notare: quello di Grillo è un blog!!! E come tale, il sig. Grillo può tranquillamente fare quello che gli pare. Al limite anche bannare per antipatia, perchè sempre casa sua è.
Io non partecipo a quel blog, proprio per il suo stesso motivo, ma non me ne faccio una malattia. Il giorno che il sig. Grillo deciderà ( e quando mai? la demagogia di quell’uomo è sconvolgente)di muoversi a pubblico confronto, pubblicamente potrò fargli notare cosa non condivido delle sue idee, punto. Non me ne faccio una malattia.
Stia bene
Orlando dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 16:17
@Mauri DP: Una precisazione:'”No, di questo qui non mi occupo. Della spazzatura mi occupo in altri ambiti”, ha detto Berlusconi a margine del summit dei G8 in Giappone ai cronisti che gli chiedevano un commento sull’evento.’
Berlusconi non ha definito gli attacchi ma tutta la manifestazione (presenti inclusi).
Altra precisazione: se il 30% circa è d’accordo con la manifestazione (politica) penso ne condivida anche il contenuto. Invece che il 70% non fosse d’accordo non implica che non fosse d’accordo con i contenuti visto com’è stata data l’informazione (e ti sfido a trovarmi 1 solo TG -ricordo che il 90% degli italiani si basa sulla TV per formare i propri giudizi- che abbia trasmesso i temi e non gli “insulti”).
Ultima precisazione: segui l’intervento di Grillo e dimmi dove ha villipeso il capo dello Stato. Citami la frase che offende il Presidente Napolitano. Quando critica il fatto che “firma i decreti dormendo”? Mi sembra una critica, per l’appunto. Se criticare è “offendere”…
Secondo me, questo post, ha il titolo sbagliato.
Francesco dice:
Wednesday, 16 July 2008 alle 19:24
che la gente stesse andando via dopo l’intervento della Guzzanti l’ha scritto la Repubblica sulla sua pagina online.
Lo so perchè l’ho letto, poi non so se l’hanno detto anche altri…non diceva che la gente scappava, ma il senso era quello, come se la gente andasse via indignata, ma io alla manifestazione c’ero e posso dire che non è così, o almeno non mi è parso…
AntonellaP dice:
Thursday, 17 July 2008 alle 15:15
Caro Mauri Dp, in generale mi fido poco dei sondaggi, si è visto varie volte come abbiano fallito alla grande le previsioni. Per il resto si potrà discutere.
Carlo Gambino dice:
Saturday, 19 July 2008 alle 14:06
Travaglio a Roma c’era, Gabriele.
Io pure.
Tu no.
Quindi, di cosa stiamo parlando?
e allora raccontaci la tua
Carlo Gambino dice:
Saturday, 19 July 2008 alle 19:56
E che devo raccontare? Che è vero quello che ha detto Travaglio. E mi pare che ci siano altre migliaia di testimoni.
Se però c’è chi vuole dire che eravamo in quattro e nessuno ha applaudito niente, che Travaglio ha ballato un tip tap assieme a Minnie Minoprio, che la Guzzanti ha ruttato bestemmie, che Furio Colombo ha scoreggiato l’inno di Mameli e che al telefono Grillo ha cantato “E Se Ghe Pensu”, faccia pure.
La fantasia, per fortuna, non ha limiti.