La figura del fesso

Monday, 28 July 2008
Pubblicato nella categoria TRAVAGLIO'S

di Marco Caruso (ilpensatore.wordpress.com) con interventi di Gabriele Mastellarini (in corsivo)

Com’era prevedibile, il presidente Schifani ha querelato Travaglio, per il siparietto che il giornalista torinese gli riservò davanti a milioni di telespettatori dal palco di Fabio Fazio, Che tempo che fa. (In realtà Travaglio non dà conto di una querela penale, ma di una citazione in sede civile, particolare di non poco conto per ciò che leggeremo in seguito).

Com’era altrettanto prevedibile, il presidente Schifani ha optato per un’azione di tutela meramente civile del proprio onore, citando Travaglio davanti al Tribunale Civile di Torino. (Ecco, appunto)
La richiesta del danno patrimoniale e non è fissata in 1,3 milioni di euro. Pazzesco. (Perché “pazzesco”. Uno paragona al lombrico il presidente del Senato davanti a milioni di persone e trovi 1,3 milioni una cifra pazzesca. Basti pensare che Berlusconi ha chiesto 10 milioni di risarcimento per l’Odore dei soldi e la causa è pendente in Corte d’Appello).

Ma fu pazzesco anche ciò che disse il Travaglio durante la trasmissione di Rai 3 in cui definì Schifani il punto di arrivo di una parabola “a precipizio” dell’onorabilità di coloro che nel tempo hanno ricoperto la carica di presidente del Senato: “cioè, dopo c’è solo la muffa probabilmente…il lombrico come forme di vita…(incomprensibile)” e ancora: “…si curava con la penicillina (riferito alla muffa, evidentemente, ndr) quindi ho fatto un esempio sbagliato”; da lì, poi il racconto di alcuni fatti che hanno visto protagonista il presidente Schifani ai tempi delle sue consulenze col comune di Villabate. (Anch’io ho bevuto birra e mangiato pizza con una persona poi arrestata  ma, lo giuro, io sono sempre stato pulito e mica sapevo cosa facesse questo conoscente).

Ma siccome non c’è più martire di chi martire vuol essere a tutti i costi, eccotelo lì, il Nostro (Travaglio) che con quel suo ditino indice puntato rimprovera a Schifani la “sproporzione delle forze in campo”; uno “squilibrio che diventa abissale in conseguenza della Sua sopraggiunta invulnerabilità”.

Insomma: caro Schifani, perchè non pensa agli affari di tutti gli italiani e non si lascia insultare come ognuno meglio crede di poter fare?
E poi, si vergogni: se Travaglio volesse querelarLa per le infamanti accuse che Lei muove nel Suo atto di citazione, non avrebbe alcuna speranza di ottenere giustizia in tempi ragionevoli, perché il Lodo Alfano La mette al riparo da qualunque conseguenza penale delle Sue parole e azioni, imponendo la sospensione degli eventuali processi a Suo carico.

E per finire…il lodo Alfano. Come dire, lo zucchero sulla pizza. Che c’azzecca, direte voi? Appunto…niente, non c’azzecca niente.

Il lodo Alfano, infatti, tutela le quattro più alte cariche dello stato dalle cause PENALI, imponendo una sospensione di quelle per non compromettere il regolare svolgimento delle attività istituzionali.
Non tutela invece (e affatto) dalle eventuali cause civili. (In effetti, la legge reca “Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato”).

E siccome (come dimostrato dallo stesso Schifani) le cause circa le diffamazioni o le ingiurie possono essere perseguite anche attraverso tutela civilistica, se Travaglio non vorrà ricorrervi pur sentendosi offeso, beh…sarà solo e soltanto una scelta sua. (Anzi se Schifani ha rinunciato alla querela penale, e così sembra, si è messo sullo stesso piano del cittadino Travaglio).

Ripeto: non c’è martire peggiore di chi vuol per forza passare per tale. (Ma fare il martire conviene e, anzi, è molto redditizio soprattutto per chi ha un tour teatrale in giro per l’Italia e diversi libri in vendita).

Anche se poi finisce per fare la figura del fesso…(Parole sante!) 

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Nessun commento presente per “La figura del fesso”

  1. gianlodi dice:

    Monday, 28 July 2008 alle 22:40

    Certamente a fare il martire si guadagna… ma attaccare chi fa il martire ed ha molta piuù notorietà di lei, solo per aumentare i contatti del blog (secondo almeno la metà di chi legge e per merito della sua crociata anti-travaglio) come lo chiamiamo? ho deciso di non contribuire più all’incremento dei suoi contatori visite. Un’ultima cosa… già lei mi sembra un “GIORNALISTONE” (un pezzo da Novanta aoh) il suo ultimo acquisto Nicoletta Salata poi…. Non c’è un equivalente del Pulitzer per voi due? Basta ho già perso il mio tempo invano scrivendo queste quattro righe.
    ADDIO

    Ma lei chi è? Chi l’ha cercata? Da dove viene?E, soprattutto, come si permette?
    Cari commentatori, questo commento è uno dei più tronfi e ripugnanti presenti su questo blog. Non lo cancello per far capire cosa non bisogna imitare
    gabriele

  2. Fabio M dice:

    Monday, 28 July 2008 alle 23:12

    Alla fine, Mastellarini, lei dà dimostrazione a ciò che ho sempre pensato: ossia che una persona che fa il suo lavoro, forte della propria preparazione, dentro il contenuto di Travaglio finisce per trovarci dieci castronerie al giorno almeno…
    Perché, parliamoci chiaro, qui non c’è l’errore: qui c’è la sola. Fare fesso il suo lettore sul diritto è una specialità del Travaglio.

    Lei forse se n’è accorto: Travaglio ormai sta sprofondando in un abisso quasi patologico che lo rende incapace di dire la verità. Ormai ne ha dette così tante che per salvarsi ha definitivamente rinunciato a qualsiasi deontologia professionale (ammesso che l’abbia avuta prima, prima non lo conoscevo). L’apice di questa parabola si è avuto con Castelli da Santoro, con l’ex-ministro che rettifica una notizia e il nostro eroe che balbetta, che si sottrae al dialogo e al pubblico pur di non dire la verità. Uno così il giornalista non lo può fare.

  3. DeanKeaton dice:

    Monday, 28 July 2008 alle 23:48

    E pensare che sul blog “Voglioscendere” molti commentatori propongono di versare un contributo per aiutare il “povero” Travaglio nel caso fosse condannato a pagare.
    Si mormora che consegneranno le loro offerte al vate in una scatola da scarpe caricata nel bagagliaio di una Mercedes da consegnarsi in un residence di Trabìa scelto da un certo Giuseppe Ciuro.

    Saluti

    velenosetta questa

    sf

  4. Virgus dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 01:53

    Notevole, Caruso e Mastellarini insieme. Complimenti. Chissà forse un giorno i travaglini apriranno gli occhi e non avranno più bisogno di idoli, intanto che questo accada però sarà per loro uno stillicidio (lo dico con tutta la mia solidarietà visto che sono passato per la caduta di un paio di idoli e non è stato affatto piacevole).
    State facendo qualcosa di molto utile, speriamo i risultati non tardino ad arrivare!

  5. Mastellaroni dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 02:10

    Beh, rimangono sempre gli 1,3 milioni di euro, che non sono pochi…

  6. Daniele dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 07:43

    Pare che stavolta il Travaglio abbia fatto una figura barbina, però non capisco una cosa: che differenza c’è tra la causa sporta da Schifani nei confronti di Travaglio e quella sporta da Woodcock nei confronti di fini? La prima è civile e la seconda è penale? Perché Fini ha effettivamente detto di aver rinunciato al lodo per il processo, mica ci avrà cojonato?

    se la causa è civile è civile, se è penale è penale
    gm

  7. nicola dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 08:52

    Gabriele, subito dopo l’affaire Schifani aprii questo blog http://whenyouwashuponastar.blogspot.com/

    l’idea piacque ma nessuno partecipò (fingevano sull’apprezzamento, avevano paura di mettere le loro cose in piazza o più probabilmente non avevno tempo? 🙂 )

  8. Claudia dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 10:48

    il pensatore (autore del blog su wordpress) è a prescindere contro marco travaglio e gira le questioni a modo suo…

  9. Daniele dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 14:01

    @ Claudia
    Il pensatore girerá pure le cose a modo suo, ma in questo caso mi pare che abbia ragione. Io ad esempio non sapevo che per la diffamazione si potesse in alcuni casi optare tra la causa civile e quella penale. Travaglio, evidentemente spaventato dalla richiesta, si é messo a fare un po’ la vittima ed ha tirato in ballo il lodo Alfano che, a quanto pare, in questo caso non c’entra proprio niente.

  10. Claudia dice:

    Tuesday, 29 July 2008 alle 14:47

    neppure io lo sapevo (io so ancora troppo poco). tuttavia penso che travaglio abbia tirato in ballo il lodo alfano perchè in ogni caso vale lo stesso principio di immunità, dal momento che se la causa fosse stata penale i risvolti sarebbero stati negativi soltanto per travaglio che non gode di alcun beneficio della nuova legge.

  11. hellies15 dice:

    Friday, 1 August 2008 alle 12:40

    “La figura del fesso” è un articolo privo di logica e sussistenza. Anzi, mi correggo: è privo di sussistenza, ma ha sempre la solita logica: cercare l’ago nel pagliaio per criticare Travaglio. L’autore (Caruso) saprà bene qual’è la differenza tra processo penale e processo civile. E sa bene che Travaglio ha scritto: “il Lodo Alfano La mette al riparo da qualunque conseguenza PENALE delle Sue parole e azioni, imponendo la sospensione degli eventuali processi a Suo carico.” Se avesse voluto sembrare martire, sfruttando magari il fideismo dei suoi sostenitori, non avrebbe nemmeno scritto PENALE…ed, invece, il Mr.Impreciso lo ha fatto.

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