Libertà di stampa e libertà di rete

Thursday, 12 June 2008
Pubblicato nella categoria ARTICOLI

Qui sotto riporto un intervento a Porta a Porta tra Di Pietro, Vespa e Facci.

Caro Facci, non ti conoscevo televisivamente. Mi sei simpatico. Almeno non spari cazzate e ti rivolgi in maniera educata all’interlocutore, non sei saccente come il nostro Mr. X.

Un paio di considerazioni sulla libertà di stampa e di rete, partendo dal mio caso. Ho messo in Rete la verità, quindi sono stato libero di farlo, però ora mi tolgono la possibilità di scrivere, quindi non c’è libertà di stampa. O sbaglio?

Caro Facci, lei che conosce Bruno Vespa perché non fa sapere che per colpa della moglie sono stato “epurato”?

(…O forse la Iannini è solo un pretesto….)

W LA LIBERTA’

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  1. Pasquale dice:

    Thursday, 12 June 2008 alle 21:50

    Scusa Gabriè, ma l’epurazione è dovuta a Vespa o a Travaglio? Non l’ho ancora capito! -_-‘

    Pasquà, a volte si dice X per Y, non so se mi spiego. di più non posso dire. Facci e Caridi che sono del settore, si saranno fatti la loro idea.
    A me non è stato comunicato nulla ufficialmente e mi è stato negato un incontro con i “vertici”
    ciao
    gm

  2. Scirocco dice:

    Thursday, 12 June 2008 alle 23:00

    “Di più non posso dire”.

    Già, peccato che da ieri parli e straparli.
    Ci mancava pure il martire per Travaglio, con la beatificazione che sarà officiata sul Giornale.
    Sei stucchevole.

    Se hai elementi concreti a supporto di quello che insinui, rendili noti.
    Altrimenti, per cortesia, taci.

  3. admin dice:

    Thursday, 12 June 2008 alle 23:04

    Non sto insinuando un bel niente. Sto solo cercando di capire, raccontando i fatti. Tu che hai capito?
    gm

  4. enrix dice:

    Friday, 13 June 2008 alle 10:12

    Caro Mastellarini, non ti turbare per i messaggi di Scirocco.

    Noi lo chiamiamo “soccorso rosso”, perchè, come le mosche, sente l’odore degli escrementi in giro per la rete e di conseguenza si precipita ad assolvere il compitino affidato dal comitato centrale, quello cioè di coprirli rapidamente con vecchie carte di giornale per rendere più decente l’ambiente.
    Il suo problema è che ultimamente in giro è tutto pieno delle sue cartaccie per cui comincia a far schifo comunque.

    Se vuoi ti aiuto a tradurre io suo messaggio, perchè conoscendo ormai bene l’individuo so benissimo interpretare il senso delle sue cose.

    Il messaggio significa:
    “Siccome, Mastellarini, la posizione presa da Repubblica nei tuoi confronti non viene spiegata, tu devi accontentarti della situazione così com’è. Cioè, non permetterti neppure di parlare di motivazioni che non ci sono.”

    Apparentemente, caro Mastellarini, c’è da rimanere sbigottiti, per il fatto che un estraneo entri in casa tua usando questi toni. Ma in realtà è perfettamente normale, il messaggio di Scirocco.
    Lui esprime il messaggio del Comitato centrale, al quale, se fossimo ad esempio nella vecchia Unione Sovietica, dovrebbe seguire, per i disobbidienti,l’internamento in manicomio per le dovute correzioni.

    Qui il manicomio politico per fortuna non c’è. Ma il Comitato centrale si, e la sua funzione è comunque la stessa.
    L’assenza della fase successiva, non riguarda Scirocco, che il suo compitino lo svolge comunque e per benino.

  5. Scirocco dice:

    Sunday, 15 June 2008 alle 00:32

    Caro Mastellarini, non ti turbare per i messaggi di Enrix.

    Costui è rimasto impressionato dacchè ha saputo il mio nome (Giuseppe), e da allora vede baffoni e colbacchi dapertutto.
    Puoi stare tranquillo, che non svolgo compitini per nessuno. Lo saprebbe benissimo anche Enrix, non fosse che è andato in paranoia. Prova a farti un giro sul web, e scoprirai che l’amico è il più compatito complottarolo della rete.
    Una verà autorità, nel suo genere.

    Tanto è sentito l’empito della sua passione, che ha deciso di intestarsi un Imbecillario (http://cronachedallimbecillario.splinder.com/) dove coltivarla scientificamente. Lì potrai vederlo alle prese con la conta dei peli del malcapitato che gli capita a tiro.

    Tanto per renderti più appetibile la visita, ti anticipo che di solito si tratta proprio di Travaglio. Enrix è sicuro di avere intravisto, sotto la pelle diafana del povero Marco, i baffoni che lo ossessionano, e da allora è molto compreso nello smascheramento che si è dato per missione.
    Vedrai, è molto divertente stargli dietro.
    Anche perché, quando meno te lo aspetti, si cala le braghe e ti mostra le chiappe. Ti confesso che io allora vado in visibilio, e non mi trattengo dall’abusare di lui.
    A pedate, si capisce.

    Che vuoi farci, ci vogliamo bene e siamo entrambi felici così.

    E’ appunto seguendo lui che sono arrivato fin qui; e sempre appresso a lui son rimasto vittima del mio riflesso condizionato, a tirar pedate al prossimo. Specie se lo trovo prono e intento a dimenarsi. Poi mi dispiace, perché capisco che non tutti ci hanno la vocazione di Enrix.
    Ma so pure che talora qualche sana pedata può aiutare a rialzarsi.

    Ti faccio i miei auguri.

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