RISPONDO A TRAVAGLIO (VIA FELTRI)
Sunday, 15 June 2008Caro direttore, mi spiace occupare ancora spazio sul suo giornale, ma sono costretto a replicare dopo l’intervento di Marco Travaglio, un signore che da anni si occupa di giornalisti e che se la prende se qualcuno lo attacca sul suo misero blog. Citerò i fatti, caro direttore, visto che il Travaglio parla spesso di “scomparsa dei fatti”.
1) E’ vero che lui non si era accorto (dopo 19 mesi!) della mia collaborazione con l’espresso. Se l’avesse fatto, avrebbe risparmiato una pessima figura agli occhi del sindaco di Verona, Tosi. Quindi risponde a verità ciò che scrivevo sul mio blog e cioè che Travaglio non legge neanche il giornale sul quale scrive;
2) Nessuno ha scritto che Travaglio ha “padrini”. C’era scritto che “chi non ha padrini” è il sottoscritto. Come vede, l’autorevole collega mistifica la realtà;
3) So benissimo che Travaglio non ha titoli per influire sulle scelte editoriali dell’espresso. Una testata così autorevole non può certo farsi rappresentare da chi non ha autorevolezza in campo giornalistico. Nell’articolo lamentavo di non aver ricevuto una risposta dalla direzione dell’espresso (e non da Travaglio, ciò che lui pensa mi è completamente indifferente) e per questo ho inviato una lettera aperta a Scalfari, quale garante della testata;
4) Riguardo alla pubblicazione di 2 sms su 6 ricevuti, devo spiegare al sig. Travaglio (noto per aver pubblicato nei suoi libri delle conversazioni registrate all’insaputa del sig. Marano di Raidue, se non erro) che la pubblicazione dei messaggi era a seguito di un fatto di cronaca (cioè l’articolo del Giornale) e quindi quei messaggi divenivano da privati a “pubblici”, nel rispetto del diritto di cronaca e dei lettori. Se così non fosse, sarei costretto a denunciare Travaglio per molestie telefoniche oltre che per ingiurie e questo, tra colleghi, proprio non si fa;
5) L’insinuazione dello scrittore Caridi su un presunto aut-aut posto dal Travaglio è più che lecita. Infatti, caro direttore, un mio pezzo era già in pagina sull’espresso e proprio lunedì (a seguito della polemica col Travaglio) è stato tolto, non so ancora per quale motivo;
6) I fatti dicono che io, ad oggi, sono ancora fuori dal giornale, perdo soldi e una importante collaborazione. Spero che Travaglio, lui sì “maestro di giornalismo”, possa far qualcosa per farmi avere almeno una risposta o un colloquio con i vertici del giornale.
Cordialmente
Gabriele Mastellarini

em dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 15:20
1) è vero che se non sa che scrive sull’espresso da 19 mesi significa che non legge con attenzione uno dei giornali in cui scrive, ma da parte Sua citare questa mancanza di attenzione nei suoi riguardi è particolarmente di cattivo gusto
2) veramente caridi scrive che travaglio ha numi tutelari nella sinistra radicale, mentre Lei non ha padrini. Sottinteso ovviamente, non mistifichiamo le parole, per favore, che Travaglio i padrini li ha
4) pubblicare sms privati tra voi potrebbe essere rispettoso del diritto di cronaca e dei lettori, ma francamente anche meschino e infantile. Come d’altra parte anche insultare per sms, devo dire
5) le insinuazioni sono lecite certo, ma contano proprio pochino in una polemica così
6) perché mai Travaglio dovrebbe mediare per farle avere un colloquio con i vertici del giornale?
em
nylord dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 16:17
Perchè non ti occupi dei politici invece dei giornalisti che li mettono alla berlina? dovreste stare dalla stessa parte, invece qualcuno come te serve i politici invece di informare i cittadini.
ernesto guerrini dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 17:20
se ho ben capito, che travaglio abbia operato con i vertici dell’espresso “la tua epurazione” (chissà a quanti gionarnalisti poco o per nulla noti accade ogni giorno in tutta italia) è solo un ipotesi suffragata da tue convinzioni dovute all’analisi, forse un poò troppo emotiva, di certe coincidenze.
Mentre quel che salta subito agli occhi, è che stai in tutti modi cercando che Travaglio interceda per te con i vertici dell’espresso per farti riassumere, anzi per farti dare delle spiegazioni in merito alla tua “cacciata”.
Pena il perpetuarsi di questa polemica su alcune inesattezze scritte da Marco Travaglio nei suoi articoli.
Sai cosa penso?
Che nel tuo essere vittima, certamente di una qualche violenza, cerchi giustizia dalla parte sbagliata.
Che per una inesattezza scritta da Travaglio in un suo articolo, ogni giorno giornalisti tuoi colleghi scrivono articoli immondizia pieni di falsità, inesattezze e strumentalizzazioni sui quotidiani che stai attualmente utilizzando per chiedere asilo, una spalla su cui poggiare e dar sfogo al tuo sconforto, che volentieri ti ospitano ed abilmente ti strumentalizzano (Facci).
Non solo sei vittima, ma nella tua ricerca di riscatto diventi collaboratore nell’attuazione di un disegno che cerca, con la costanza di chi ha le giuste risorse, di delegittimare chi cerca, anche dall’alto della sua invidiabile sempre crescente visibilità, di informare la gente in maniera onestà e corretta.
Comunque hai i miei migliori auguri di trovare presto un lavoro che ti dia la possibilità di esprimere l’onestà intellettuale che dici di avere, per tenere informati i tuoi lettori su ciò che questo splendido paese riesce, in termini scatologici applicati a politica, cultura ed imprenditoria, a produrre.
Ernesto Guerrini
Rispondo a Guerrini
IO VORREI AVERE UN COLLOQUIO CON L’ESPRESSO E TORNARE A FARE CIO’ CHE FACEVO PRIMA. DARE QUEL MISERO CONTRIBUTO. DI TRAVAGLIO NON ME NE FREGA NULLA.
roberta dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 17:22
Guarda il numero di commenti e poi controlla la quantita- di quelli di Marco cosi- capirai, forse, che e- impossibile minare la fiducia che abbiamo in lui e non perche- sia cieca o incondizionata ma perche- lo conosciamo bene. Forse se non ti fanno piu- scrivere e- perche- non sei all-altezza del ruolo. Prova a scrivere su quello che sta succedendo in Italia e non su queste piccolezze personali.Diventa un vero giornalista come Marco.
Berta dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 17:23
Caro Mastellarini,
non ti sembra che questo spazio lo potresti dedicare a parlare di affari più importanti per i tuoi lettori e per i tuoi colleghi? non credi che la nuova legge sulle intercettazioni ti farà il lavoro molto più difficile che Travaglio (ammesso e non concesso che quello che racconti sia vero)? e poi, non è un po’ stranno che un ‘modesto giornalista’ come te, sconosciuto dalla grande maggioranza, si metta in questa pollemica con Travaglio? cosa stai cercando? la fama? un posto nel corriere della sera? non hai imparato che l’unica forma lecita di salire è lavorando, sudando, migliorando? dai, raccontaci qualcosa che sia importante per noi, parlaci di quello che affetta la nostra vita quotidiana.
sono siccura che anche tu sai che non è Travaglio la minaccia alla libertà d’espresione.
Rispondo a Berta.
Cara Berta, ti basterà fare una ricerca su internet per capire chi sono e come lavoro. Ho anch’io qualche prima pagina su giornali nazionali. Io vorrei lavorare, tutto qua.
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 18:27
Rispondo a Daniele e poi lascio spazio al suo commento. Caro Daniele, qui il problema non è tanto il caso Travaglio-Facci-Mastellarini. Il fatto è che il “povero e miserrimo” Mastellarini ha scritto il vero, ha avuto la “colpa” di esser ripreso da Facci e di aver fatto incazzare Travaglio che – insulti a parte – lei converrà essere un giornalista di primissimo piano, oggi come oggi in Italia.
Il problema, caro Daniele, è che io sono stato buttato fuori (sospeso sine die) e nessuno (capito nessuno) mi ha voluto ricevere e dirmi: “caro amico, qui sei fuori per questo questo e quest’altro motivo”). E qui che uno s’incazza. E poi io avrò le mie fonti e se faccio delle supposizioni avrò i miei buoni motivi. Ora Travaglio le smentisce e mi fa piacere. 1-1. Ma io attendo di tornare a fare ciò che facevo prima.
il problema si sposta altrove (letterealdirettore@espressoedit.it)
gmast
Salve a tutti, sono nuovo, ma vorrei dire la mia sul caso Travaglio-Mastellarini (con la benedizione di Facci). Inizio col commentare le cose dette da Mastellarini in risposta a Travaglio:
[quote]1) E’ vero che lui non si era accorto (dopo 19 mesi!) della mia collaborazione con l’espresso. Se l’avesse fatto, avrebbe risparmiato una pessima figura agli occhi del sindaco di Verona, Tosi. [b]Quindi risponde a verità ciò che scrivevo sul mio blog e cioè che Travaglio non legge neanche il giornale sul quale scrive[/b];[/quote]
Magari Travaglio lo sfoglia e si ferma su quello che trova interessante. Può essere sfuggito a lui come probabilmente è sfuggito ai più, non ci vedo niente di male. Riguardo a Tosi, ad Anno Zero Travaglio ha effettivamente mostrato di non conoscere la circostanza dell’annullamento della sua condanna (non sono un tecnico, per annullamento intendo che la condanna di primo e secondo grado è stata cancellata ed il processo si dovrà rifare, per cui Tosi al momento non è condannato per cui vale sempre la presunzione di innocenza) quindi nella circostanza specifica si può affermare che Tosi aveva ragione e Travaglio torto. Bene, è giusto che i diretti interessati rispondano e facciano valere le proprie ragioni.
[quote][b]Nessuno ha scritto che Travaglio ha “padrini”[/b]. C’era scritto che “chi non ha padrini” è il sottoscritto. Come vede, [b]l’autorevole collega mistifica la realtà[/b];[/quote]
Mastellarini, ma stiamo scherzando? Qua da bravo e serio giornalista si sta trasformando in un Facci(B) qualunque (lo chiamo Facci(B) perché Facci per me è un bravo giornalista, ma si trasforma in Facci(B) quando qualcuno gli tocca i suoi affetti). La scrive Caridi questa cosa, e gliela riporto pure:
[quote]La situazione: [b]Travaglio[/b] è professionalmente “assicurato”, [b]ha i suoi numi tutelari nella sinistra radicale[/b], vende i suoi prodotti alla gente di bocca buona e, visto che il mercato editoriale esige rimasticature, riproduce se stesso, sempre nello stesso numero dell’uomo-cannone (che le spara quindi grosse); [b]mentre Mastellarini, che è più giovane e più colto di lui, non è protetto da nessun contratto e da nessun padrino[/b], cerca di farsi spazio con la serietà dei suoi articoli (anche ne “il Mondo”, il “Sole 24 Ore”, in riviste culturali) e, come nella vicenda della magistrato Iannini, se eccede, riconosce l’errore o la presunta caduta di stile. In lui non c’è malafede, ma entusiasmo.[/quote]
Qua bisogna rispolverare un po’ di grammatica italiana, perché è quel “mentre” che da il significato alla frase. Mentre, in questo caso, vuol dire “al contrario”, “a differenza di (travaglio)” Mastellarini non ha padrini (Caridi, essendo un bravo giornalista e conoscendo la lingua italiana, sa che non è bello usare due volte una parola all’interno dello stessa frase o nella frase successiva, quindi, invece di dire due volte “numi tutelari”, preferisce usare il termine “padrini” la seconda) quindi, a meno che non sia lei a voler mistificare la realtà (ancora una volta?) Travaglio non dice il falso.
[quote]3) So benissimo che Travaglio non ha titoli per influire sulle scelte editoriali dell’espresso. [quote]Una testata così autorevole non può certo farsi rappresentare da chi non ha autorevolezza in campo giornalistico.[/quote] Nell’articolo lamentavo di non aver ricevuto una risposta dalla direzione dell’espresso (e non da Travaglio, ciò che lui pensa mi è completamente indifferente) e per questo ho inviato una lettera aperta a Scalfari, quale garante della testata;[/quote]
Bene, non stima Travaglio, mica è un delitto. Capita, soprattutto tra colleghi, son cavoli vostri. Mi fa però tutto sto casino e poi dice che Travaglio non ha titoli per influire sulle scelte editoriali dell’espresso! Ma ci sta per caso facendo a tutti quanti la supercazzola? Vediamo qualche estratto del suo blog:
[quote]- Non ho le prove per dire che Travaglio abbia posto l’aut-aut, ma – in base agli elementi che ho -non vedo altri motivi validi;[/quote]
Dice che non ha le prove, ma intanto lo insinua e dice che le sembra l’unica spiegazione plausibile… Se il giornalismo funziona così allora pure io sono giornalista: non ho le prove per dire che Mastellarini sia pagato da Berlusconi (sotto la supervisione di Facci) per screditare Travaglio, ma non vedo altre valide spiegazioni (so che non è così, ma visto che qui siamo a livello di parole in libertà possiamo fare tutte le ipotesi che vogliamo, no?)
Ancora prima dice:
[quote][b]E’ verosimile che Travaglio abbia chiamato la Hamaui mettendo sul piatto il buon nome de l’espresso e SOPRATTUTTO IL SUO POTERE CONTRATTUALE DI FIRMA CONOSCIUTISSIMA AL GRANDE PUBBLICO, ”inducendo” la direttrice alla mia cacciata[/b]. Io avevo scritto (e Facci l’ha riportato) che Travaglio non legge neanche l’espresso e questo per lui è un colpo durissimo;[/quote]
Ma comunque sa benissimo che Travaglio non ha titoli per influire sulle scelte editoriali dell’espresso… è per caso entrato in stato confusionale o ci vuole veramente prendere per i fondelli? Vabbè, continuiamo…
[quote]4) Riguardo alla pubblicazione di 2 sms su 6 ricevuti, devo spiegare al sig. Travaglio (noto per aver pubblicato nei suoi libri delle conversazioni registrate all’insaputa del sig. Marano di Raidue, se non erro) che la pubblicazione dei messaggi era a seguito di un fatto di cronaca (cioè l’articolo del Giornale) e quindi quei messaggi divenivano da privati a “pubblici”, nel rispetto del diritto di cronaca e dei lettori. Se così non fosse, sarei costretto a denunciare Travaglio per molestie telefoniche oltre che per ingiurie e questo, tra colleghi, proprio non si fa;[/quote]
Come non si fa? E chi è Travaglio per evitare tali cose? Se ritiene di essere stato molestato è giusto che lei lo denunci alle autorità competenti.
Le cose che ha scritto non hanno fatto piacere a Travaglio, il quale le ha mandato dei messaggi con degli insulti a quanto pare e l’ha pure chiamata per dirglieli a voce quegli insulti. Secondo me ha sbagliato, se riteneva importante farlo poteva benissimo rispondere nel merito o sul blog o sulle testate in cui scrive… ma, mi permetta la licenza poetica, quel che vi dite al telefono o per messaggi son cazzi vostri. A me non da neppure fastidio che lei ne abbia reso noto il contenuto, non me ne sbatte proprio niente.
[quote]5) [quote]L’insinuazione dello scrittore Caridi su un presunto aut-aut posto dal Travaglio è più che lecita[/quote]. Infatti, caro direttore, un mio pezzo era già in pagina sull’espresso e proprio lunedì (a seguito della polemica col Travaglio) è stato tolto, non so ancora per quale motivo;[/quote]
Caspita, l’insinuazione è più che lecita, ma lei non conosce il motivo per cui il suo pezzo è stato tolto… non fa una grinza ed è un’affermazione estremamente logica. 🙄
[quote]6) I fatti dicono che io, ad oggi, sono ancora fuori dal giornale, perdo soldi e una importante collaborazione. Spero che Travaglio, lui sì “maestro di giornalismo”, possa far qualcosa per farmi avere almeno una risposta o un colloquio con i vertici del giornale.[/quote]
Lei perde soldi e me ne dispiaccio, ma sono convinto che in pochi giorni abbia guadagnato molta più notorietà che negli ultimi 19 mesi, quindi non tarderà a rifarsi di quei soldi, scommetto che qualche altro editore l’ha già notata ed ora qualche padrino se l’è fatto.
Però qua continuiamo con le prese per il culo egregio Mastellarini, sia ai lettori che a Travaglio, al quale chiede di intercedere per farle avere una risposta o un colloquio con i vertici del giornale… e lo chiama “Maestro di giornalismo” tra virgolette, presumibilmente in maniera ironica… cioè lo prende per i fondelli e gli chiede un favore; abbiamo mangiato pane e volpe in questi giorni? Che poi fa veramente morire dal ridere che ora gli chieda sto favore dicendo che è un “Maestro di giornalismo” quando poco più su ha detto “Una testata così autorevole non può certo farsi rappresentare da chi non ha autorevolezza in campo giornalistico”.
E’ veramente divertente, lo dico sul serio… non le è mai venuto in mente di risolvere i suoi problemi con l’Espresso dicendo che lei sul blog fa satira? Visti questi ultimi contenuti son certo che non potrebbero che darle ragione.
P.S. In questi giorni sono rimasto zitto e buono ad aspettare che la vicenda si chiarisse, non sono intervenuto per difendere a spada tratta Travaglio come immagino lei mi imputerà visto quest’ultimo intervento; ho guardato con attenzione quello che è stato detto e scritto ed ho tratto le mie conclusioni. Lei sarà sicuramente un bravo professionista, ma secondo me mischiare la disistima di Travaglio con i suoi problemi all’Espresso è stato un errore e le sue conclusioni, in base ai dati forniti a noi lettori da lei e da altri suoi colleghi, non sono pertinenti.
Cordiali saluti
Daniele
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 18:28
Mi scuso per il casino con i [quote], ma ho messo questo commento sul forum di http://www.marcotravaglio.it e l’ho copiato così com’è.
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 19:08
“Rispondo a Daniele e poi lascio spazio al suo commento. Caro Daniele, qui il problema non è tanto il caso Travaglio-Facci-Mastellarini. Il fatto è che il “povero e miserrimo” Mastellarini ha scritto il vero, ha avuto la “colpa” di esser ripreso da Facci e di aver fatto incazzare Travaglio che – insulti a parte – lei converrà essere un giornalista di primissimo piano, oggi come oggi in Italia.
Il problema, caro Daniele, è che io sono stato buttato fuori (sospeso sine die) e nessuno (capito nessuno) mi ha voluto ricevere e dirmi: “caro amico, qui sei fuori per questo questo e quest’altro motivo”). E qui che uno s’incazza. E poi io avrò le mie fonti e se faccio delle supposizioni avrò i miei buoni motivi. Ora Travaglio le smentisce e mi fa piacere. 1-1. Ma io attendo di tornare a fare ciò che facevo prima.
il problema si sposta altrove (letterealdirettore@espressoedit.it)
gmast”
La ringrazio per la risposta e mi auguro sinceramente che l’Espresso abbia la decenza di darle i chiarimenti che le spettano. Trovo riprovevole, a meno di chiarimenti esaurienti, la condotta della direzione del settimanale l’Espresso nei suoi confronti ed ho mandato una lettera per chiedere alla direzione di chiarire la sua posizione.
Lei poi avrà le sue fonti, ma pretende di essere creduto sulla parola? Le si può concedere il beneficio del dubbio, si può chiedere a Travaglio ed alla direzione dell’espresso di mettere in chiaro la loro posizione, ma non me la sento di crederle a scatola chiusa, mi piace sentire tutte le campane.
Travaglio ha risposto ed ha detto che non c’entra con il suo allontanamento (anche a lui si concede il beneficio del dubbio senza credergli a scatola chiusa) e poi fornisce una spiegazione abbastanza convincente al fatto che in tribunale si sia difeso dicendo che fa satira: la sua rubrica sull’unità pare che sia una rubrica satirica (Rubrica talmente satirica da avermi fatto vincere il premio Satira di Forte dei Marmi 2007, dice Travaglio). A me pare una spiegazione soddisfacente.
Rispondo ancora a Daniele e lo ringrazio per la mail che ha inviato. Travaglio ha fatto benissimo a rispondere. Altrimenti qui scoppiava un putiferio, se l’immagina il paladino della libera informazione accusato di aver “epurato” un mini-collega?
Travaglio è libero di difendersi come vuole e io di criticarlo. Se a lei pare una spiegazione valida vivaddio. Per me è una caduta di stile.
Riguardo alle fonti, sono dispiaciuto ma ora come ora non posso rivelarle perché è gente che lavora all’interno del gruppo….
grazie mille
gm
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 20:03
Va bene Mastellarini, allora attendiamo ulteriori sviluppi della vicenda e speriamo che le sue fonti, oltre alla direzione dell’Espresso, inizino a darle anche qualche buona notizia.
Per quanto riguarda la caduta di stile… ma se lei fosse portato in tribunale in una causa in cui rischia magari di pagare 200000 euro, penserebbe allo stile o al modo di non pagare quella cifra? A me questa è sembrata una polemica un po’ pretestuosa, al contrario di quella riguardante Tosi. Su quella si poteva criticare Travaglio visto che ha sbagliato (non essendo a conoscenza dell’annullamento della condanna), ma sul fatto che abbia usato il diritto di satira per difendersi in tribunale… bhe, mi è parsa una mossa da Facci(B) (ribadisco infatti che Facci è un bravo giornalista… che si trasforma quando si parla di Travaglio o Grillo o Di Pietro), cioè una scusa per criticare Travaglio, così, giusto perché è di moda… ma si è trattata solo di una mia impressione.
Daniele
Caro Daniele, io faccio il giornalista e per me il fatto che Travaglio dichiari “Faccio satira” è una notizia. Anzi ti invito a riflettere sul giornalismo oggi: quella sentenza era stata messa online da Travaglio stesso mesi e mesi fa e nessuno – e ti dico nessuno, Facci compreso – l’aveva letta e si era accorto di questa (come vogliamo chiamarla?) “sbavatura”.
Sa qual è il fatto, caro Daniele, che io ho usato in tutta questa querelle il “metodo Travaglio” e lui s’è incazzato. Come si dice: chi la fa…
ciao, grazie e vediamo che accade
gm
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 20:32
P.S. Io ero abbonato all’espresso e l’ultima volta che l’ho letto è stato circa 1 anno fa… mica mi ricordo che Travaglio ci scrivesse. Da quando ha iniziato?
ha iniziato dopo la scomparsa di Claudio Rinaldi del quale Travaglio era molto amico. Credo sia stata una sorta di eredità non scritta. Ma con tutto il rispetto per Travaglio, Rinaldi era Rinaldi
Sandro73 dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 22:28
4) Se Travaglio pubblica delle intercettazioni vuol dire che queste intercettazione erano già state rese pubbliche dagli atti depositati in cassazione e quindi consultabili da tutti. Lui ha fatto solo il dovere di giornalista e ha riportato questi atti. Se Marano non era a conoscenza, di queste intercettazioni, non si può attribuire a lui la colpa
rispondo a Sandro: non parlavo di intercettazioni telefoniche, ma di una conversazione registrata abusivamente (a mezzo registratore) da M. Fini con A. Marano e trascritta da Travaglio. Leggi il primo capitolo di Regime (Bur)
ciao, gm
Sandro73 dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 22:41
Grazie mille per la precisazione. Ho già letto due volte quel libro e ho ben presente quella conversazione, mentre scrivevo non ricordavo questo dettaglio.
Cordialità
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 22:42
Ma se Travaglio ha pure una rubrica satirica sull’Unità dov’è che sta il problema? Lui dichiara di essere, oltre a giornalista, anche autore satirico. Ha vinto un premio della satira per quella rubrica, glielo hanno dato per sbaglio? Poi non capisco, che cosa intendi quando chiami sbavatura la non visione da parte di Facci e nessun altro della sentenza? Io l’avevo vista, era là, bastava digitare su google Marco Travaglio e la prima pagina del sito http://www.marcotravaglio.it è tra i primi risultati. C’era da mesi.
La sbavatura dov’è? In lui che non ha scritto un libro contro se stesso o negli altri giornalisti che non sono andati a prendere visione della sentenza?
Travaglio va in giro per l’Italia a parlare, lo invitano in molti posti da un po’ di anni e ti assicuro che sa parlare, è proprio bravo. E’ molto sarcastico e condisce i suoi discorsi di molte battute che fanno ridere il suo pubblico, a me è capitato di sentirlo una volta e, al di là dei contenuti che si possono o meno condividere, è piacevole e divertente sentirlo parlare. Ha tutte le carte in regola per fare anche satira se vuole. Questa satira è parte integrante del suo successo e senza non verrebbe ascoltato così tanto. Ce ne sono altri che scrivono di sentenze e danno informazioni tipo quelle di travaglio, ma sono molto più pallosi e se li filano in pochi.
Un giornalista, se ne ha le capacità, non può fare anche satira? Qualche articolo del vostro statuto o codice lo vieta?
Non ti è magari venuto in mente che Travaglio non sia stato così preciso (perchè avrebbe dovuto esserlo visto che c’era il link alla sentenza là sotto poi qualcuno me lo deve spiegare) perché magari quando riporta le sentenze degli altri rischia la querela, mentre quando riporta le proprie è improbabile che si quereli da solo?
Io mi son stufato di ripetere che Travaglio è un giornalista normale, che dice verità, ma commette anche errori, come tutti. Però ultimamente sembra che lo sport di maggior successo sia dire “ma perché Travaglio non dice che anche quell’altro è un furfante?”, “ma perché Travaglio se la prende con quelli e quegli altri no?”, “Travaglio manipola la realtà”, “Travaglio parla senza contraddittorio” ecc… Ma in Italia c’è solo Travaglio che fa il giornalista? Gli altri giornalisti lo possono scrivere che qualcun altro è indagato anche se Travaglio non l’ha scritto; gli altri giornalisti possono dare i loro contributi e completare le notizie di Travaglio che ritengono incomplete, poi Travaglio risponderà e i lettori leggeranno e si faranno una loro idea.
Rispondo a Daniele. 1) Travaglio è bravissimo a parlare, anch’io quando posso vado a sentirlo; 2) pubblicare quella sentenza è stato un boomberang per MT. Di fatto, però, nessuno prima di me si era accorto di quanto realmente scritto; 3) io non ho nessun preconcetto contro MT e NON ME NE FREGA NIENTE di ciò che lui pensa di me. Io RIVOGLIO LA MIA COLLABORAZIONE. Ho detto il vero e mi è stata tolta. E non mi va giù
ciao
gmast
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 23:06
“2) pubblicare quella sentenza è stato un boomberang per MT.”
E perché mai? Invece di rendergli merito di aver pubblicato una sentenza che lo condanna dice che ha fatto male!
“Di fatto, però, nessuno prima di me si era accorto di quanto realmente scritto”
Nessuno prima di lei gli aveva dato quella importanza! Io me ne ero accorto ed anche altri. Lei ci ha solo aggiunto il giudizio morale sulla strategia difensiva da lui adottata. Su questo bisogna effettivamente renderle merito, nemmeno Facci ci aveva pensato. Io continuo a considerarla una cosa non scandalosa (in tribunale uno si difende come vuole), lei la consideri pure una notizia incredibile e “grave”(?) che getta fango sulla figura di Travaglio.
La domanda è: lei con queste sue puntualizzazioni sugli articoli e le vicende riguardanti Travaglio voleva solo fare chiarezza su quelli che ritiene errori o inesattezze del suo collega, oppure vuole insinuare che, visto che quelle cose sono sbagliate o imprecise, tutti o gran parte degli articoli di Travaglio contengono errori e/o imprecisioni?
io non volevo insinuare nulla. Il fatto, caro Daniele, che io non dico (ad esempio di lei) “che si dovrebbe guardare allo specchio la mattina e sputarsi in faccia” oppure non la paragono al lombrico o alla muffa e se lei s’incazza, non replico “guarda che faccio satira, ah ah ah”
saluti
gm
Daniele dice:
Sunday, 15 June 2008 alle 23:09
P.S. Per un paio di giorni sarò lontano per lavoro, spero che al mio ritorno la sua situazione si sia risolta per il meglio, glielo auguro sinceramente.
Daniele
Sarebbe troppo facile attaccare Travaglio stavolta : Giornalettismo dice:
Tuesday, 17 June 2008 alle 09:00
[…] collabora con l’Espresso, significa che davvero non legge il giornale su cui scrive. Contro-contro-replica: “So benissimo che Travaglio non ha titoli per influire sulle scelte editoriali […]